TERAMO – Sarà la docente senese Giulia Giovani la protagonista domani, sabato 18 marzo, del settimo appuntamento con la rassegna ‘Itinerari Sonori – Orientarsi tra ricerca e progettazione dell’Immateriale’, promosso dal Conservatorio Statale di Musica ‘Gaetano Braga’ di Teramo e ideato dalle docenti Maica Tassone e Lorena Ruscitti del Dipartimento di Musicologia. La Giovani, docente di Musicologia all’Università degli Studi di Siena e Responsabile del Centro Studi Fabrizio De André, affronterà il tema ‘Nell’Archivio di Faber’, un importante focus sull’archivio di Fabrizio De Andrè e sul relativo Centro Studi, e l’evento si svolgerà alle ore 16 nell’Auditorium del Conservatorio teramano.

“La rassegna – ha detto il direttore del Conservatorio Tatjana Vratonjicancora una volta consente ai nostri studenti e, in parte, anche a un pubblico esterno interessato, di incontrare personaggi che hanno scritto la storia della musica di livello e di qualità, una musica colta seppur leggera e contemporanea, personaggi che sanno lasciare semi che spetta poi ai nostri allievi far crescere, coltivare e far maturare. Ed è una tecnica ormai consolidata per la nostra Istituzione per portare il Conservatorio fuori dalle nostra mura, aprire la struttura al territorio e ospitare eventi capaci di intercettare l’interesse pubblico”.

Nel corso dell’evento si esibiranno Fabrizio Medori chitarra e voce, Daniele Salomone alla chitarra.

Giulia Giovani è Professoressa associata in Musicologia e Storia della Musica presso il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena dal 2021. Nel 2019 ha ottenuto l’Abilitazione Scientifica Nazionale a Professore di seconda fascia nel settore concorsuale. In seguito alla laurea in Discipline della Arti, della Musica e dello Spettacolo conseguita all’Università di Roma ‘Tor Vergata’ (2005), ha ottenuto il diploma di master della Scuola vaticana di biblioteconomia (Città del Vaticano, 2007) e il titolo di dottore di ricerca in Storia, scienze e tecniche della musica (Università di Roma ‘Tor Vergata’, 2012) con un’indagine sulla diffusione a stampa della cantata da camera in Italia tra il 1620 e il 1738. Prima di entrare a far parte dell’Università di Siena ha collaborato al progetto Printed Sacred Music (Université de Fribourg, RISM sezione Svizzera, 2013) ed è stata ricercatrice presso diverse istituzioni in Italia e in Svizzera: Ricercatrice Senior presso l’Hochschule der Künste di Berna (2015-2018) nel progetto Creating the Neapolitan Canon. Music and music theory between Paris and Naples in the early nineteenth century (dir. Claudio Bacciagaluppi) finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero; Borsista dell’Istituto Storico Germanico di Roma-Max Weber Stiftung (2014) per uno studio sulla collezione di cantate appartenuta a Giuseppe Sigismondo, oggi alla Biblioteca del Conservatorio di Napoli; Borsista alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia-Istituto Italiano Antonio Vivaldi (2012) per uno studio sulle cantate e serenate di Antonio Vivaldi. È attualmente coordinatrice scientifica dei progetti Clori. Archivio della Cantata Italiana (Società Italiana di Musicologia, 2007- ) e Artisti in movimento (Università di Siena, 2019- ). È referente scientifico del progetto di ricerca “Il fondo musicale dell’Opera del Duomo di Siena” avviato con convenzione tra l’Opera della Metropolitana e l’Università di Siena nell’autunno del 2020. È attualmente membro del comitato scientifico di «Chigiana. Journal of Musicological Studies» (2019- ) e «International Journal of Literature and Arts» (2018- ) e del comitato direttivo di «Studi Vivaldiani» (2021- ). Collabora attivamente con l’Istituto Italiano Antonio Vivaldi e svolge attività di consulenza scientifica/revisione per le riviste «Studi Musicali», «Fonti Musicali Italiane», «Musicologica Austriaca». È attualmente membro eletto del consiglio direttivo dell’ADUIM, Associazione fra I Docenti Universitari Italiani di Musica (2020- ). È stata membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Musicologia (2016-2018). Dal 2017 è direttrice del Centro Studi Fabrizio De André. Nei primi anni di carriera ha ricevuto il Primo Premio al II Concorso Internazionale Francesco Maria Ruspoli, sezione musicologia (2010) con un saggio sull’editoria bolognese, e il premio speciale della giuria del concorso Severino Boezio-Rotary International di Torino (2011) con un saggio sui madrigali editi nel XVII secolo. Nel 2021 ha ricevuto un Grant del Fondo Nazionale Svizzero per la pubblicazione del volume Tra Napoli e Parigi. Storie di una migrazione libraria. Giulia Giovani ha partecipato a convegni internazionali in Europa e negli Stati Uniti ed ha pubblicato edizioni critiche (Bärenreiter, SEdM), monografie (SEdM, Accademia Senese degli Intronati, LIM) e saggi in riviste specializzate («Studi Musicali», «Philomusica-on-line», «Rivista Italiana di Musicologia»), miscellanee e atti di convegni. Ha svolto ricerche per dizionari specializzati quali “Dizionario degli Editori Musicali Italiani” (voci relative agli editori bolognesi, fiorentini e napoletani), “Das Händel-Lexicon” (voci relative a otto cantate italiane di Händel), “Die Musik in Geschichte und Gegenwart”, “Dizionario Biografico degli italiani”. Attualmente sta per pubblicare uno studio sugli inventari musicali della cattedrale di Siena e un saggio sull’opera pastorale Le reciproche gelosie di Alessandro Melani.

L’accesso ai seminari è libero, ma è gradita la prenotazione al link https://docs.google.com/forms/d/1wj_1asJrTVuhStgLLE5lz2Z733q07qh6G5TqAhEo9jU/edit.