SILVI – Si è tenuta questa mattina nella sala consigliare di Silvi, Comune capofila dell’ATO Valfino Cerrano che comprende 14 Comuni, la presentazione della nuova gestione dello Sportello “L’Abbraccio”, al quale è affidato il compito di dare una prima risposta e supporto alle vittime di violenza di genere e domestica. Oltre al sindaco Andrea Scordella e al vice Fabrizio Valloscura coordinatore dell’ATO, erano presenti gli assessori al Sociale di Pineto Marta Illuminati e Alessandra Giuliani di Atri e la dirigente del Commissariato PS di Atri Ester Fratello. Lo sportello sarà gestito dalla Cooperativa L’Elefante come servizio denominato “L’Elefante Rosso”, la cui responsabile sarà la dott.ssa Francesca Liberatore, e andrà anche a favorire il lavoro dei Centri antiviolenza, nella loro azione di contrasto alla violenza di genere.

“Sono quattro – ha detto Mariangela Passamonti, coordinatrice dei servizi della Cooperativa L’Elefante – le azioni mirate che metteremo in campo. Iniziando dalle scuole, affronteremo il problema del bullismo e cyberbullismo promuovendo iniziative di sensibilizzazione e attività di prevenzione. La seconda azione sarà di orientamento, ossia offrirà informazioni sul fenomeno della violenza e su come riconoscerlo, non solo a eventuali vittime, ma anche a familiari o amici, che hanno bisogno di capire e sapere cosa poter fare. Inoltre, darà informazioni sui centri antiviolenza presenti sul territorio e indicazioni sugli aspetti legali del fenomeno, grazie ad un avvocato messo a disposizione dallo sportello. La terza azione consiste nell’offrire un primo ascolto dei vissuti della vittima, incoraggiando una lettura deresponsabilizzata delle dinamiche subite, e promuovendo l’attivazione di eventuali azioni per interrompere il ciclo della violenza in atto. In ultimo, ma non di certo meno importante, è l’azione di empowerment, attraverso la quale, dopo una prima individuazione dei punti di forza della vittima, rinvenibili anche nella sua rete famigliare e sociale, saranno predisposte, se necessarie, azioni a supporto di un’ autonomia economica, attraverso percorsi agevolati di formazione e inserimento lavorativo, e di valorizzazione della persona, grazie a convenzioni con associazioni sportive e palestre, al fine di contrastare l’azione di svalutazione spesso agita dall’autore di violenza ”.

“Siamo entusiasti che lo Sportello riapra la propria attività e che lo faccia con le azioni proposte dalla Cooperativa L’Elefante scs anche perché alcune si propongono come l’empowerment – ha chiosato la consigliera Beta Costantini di rendere autonoma la vittima dal punto di vista economico. Basti pensare che il più delle volte non si intraprende e/o conclude il percorso di fuoriuscita dalla violenza per la forte dipendenza dall’autore del maltrattamento o perché ha perso la propria autostima per via della situazione drammatica che vive. È uno dei punti, questo, che con la cooperativa abbiamo convenuto fosse importante per dare un servizio concreto alle utenti capace in un certo senso di differenziarsi dal solito”.

“Nel 2020 abbiamo voluto l’attivazione dello Sportello L’Abbraccio – ha dichiarato l’assessore al Sociale Fabrizio Valloscura – con la forte convinzione che dovesse essere aperta una struttura di prossimità capace di essere un primo punto di riferimento per le vittime di violenza sul territorio, rafforzando così quella rete provinciale e comunale già esistente. Di questo ringraziamo l’associazione Nova Civitas dell’avv. Luigia Corneli per averlo avviato, apportando quel bagaglio di esperienza che difficilmente si riesce ad avere. Continueremo a sopportare e supportare lo Sportello anche oggi che a gestirlo sarà la Cooperativa L’Elefante scs dato che un Comune deve farsi carico dei bisogni dei cittadini verso i quali ha responsabilità diretta ed immediata”.