ROMA – “La chiusura del casello di Roseto, oltre a causare gravi disagi ai cittadini, rischia di ledere gravemente il tessuto economico della città e dell’hinterland rosetano, danneggiando tutte le attività ubicate sulla SS 150”. A dirlo è l’On. Valentina Corneli.

“L’ennesimo disastro dei nostri concessionari autostradali, che ci spinge ancora di più a portare avanti la battaglia della revoca; ci dovessero volere anni, non ci arrenderemo e la porteremo a compimento. Ma i rosetani e i commercianti della Valle del Vomano non possono aspettare anni. E proprio a tal proposito abbiamo sottoscritto un documento condiviso per chiedere esplicitamente: che la Società Autostrade ripristini immediatamente la transitabilità del casello; di eseguire, qualora la prima soluzione non fosse praticabile, con la massima celerità e urgenza i lavori necessari; di prevedere forme di compensazione del disagio, in primo luogo esonerando l’utenza dal pagamento di pedaggi in relazione al tratto interessato”, prosegue Corneli.

“Tengo infine a rimandare al mittente gli sterili attacchi personali rivolti alla mia persona dai consiglieri provinciali Angelini e Di Marco. Capisco che alcuni personaggi cerchino visibilità, ma questo modo di fare è penoso. Si sarebbero semplicemente potuti informare per sapere che, in occasione del tavolo tenutosi a Roseto, la mia assenza è stata dovuta ad improrogabili impegni a Roma. Avevo comunque chiesto di intervenire in videoconferenza, ma alla fine il collega Antonio Zennaro si è offerto di fare le mie veci. Nel M5S funziona così, siamo una squadra e cerchiamo di costruire, mentre mi pare di capire che “Italia Viva” sia nata con il solo scopo di distruggere”, conclude l’esponente del Movimento 5 Stelle.