Un provincia sicura con una progettualità condivisa, aumentando gli strumenti di conoscenza e difesa dei singoli cittadini. Questo l’obiettivo di “Uniti contro la violenza” un progetto dell’associazione Delta Defence illustrato questa mattina in Provincia con la partecipazione del rettore Dino Mastrocola e del direttore amministrativo della Asl, Maurizio Di Giosia.
L’iniziativa si svolge con il patrocinio di un ampio ventaglio di istituzioni e fra questi la Provincia, il Bim, l’Assisi Pax Onlus, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Comune di Teramo. L’Università ospita due giornate di formazione, il 24 e il 25 novembre, sui temi della sicurezza con una parte dedicata ai cittadini e l’altra, specifica, rivolta alle Forze dell’Ordine. Nel parcheggio coperto dell’Ospedale Mazzini, inoltre, si svolgerà anche una dimostrazione pratica delle tecniche di autodifesa. “Queste giornate vogliono essere l’inizio di un percorso affinché Teramo possa definirsi Provincia Sicura, una Teramo rispettosa dell’essere umano e della dignità umana, una Teramo che si inserisca in un cammino di civiltà bandendo la violenza dentro e fuori le mura della città. Droga, prostituzione, furti in casa, aggressioni sono temi sempre più ricorrenti – ha detto la presidente Katia Di Sabatino– ma vanno affrontati in maniera pragmatica mantenendo alta l’attenzione su queste problematiche coinvolgendo gli Enti e le Istituzioni per una progettualità condivisa, coinvolgendo i cittadini con una formazione mirata nelle attività di difesa personale. Certamente un’attenzione particolare è riservata alle donne al contrasto della violenza di genere ma pensiamo anche i bambini bullizzati e agli anziani aggrediti”. Dallo spray al peperoncino al Krav Maga, un metodo di difesa che possono imparare tutti, fino alle tecniche specificatamente pensate per gli anziani con l’utilizzo del bastone da passeggio: di tutto questo se ne parlerà il 25 e il 25 con interventi di esperti della sicurezza: Serafino Liberati, consigliere militare del Presidente della Croce Rossa Internazionale; padre Gianmaria Polidoro, fondatore Assisi Pax International, Gianfranco Peletti, ufficiale della polizia locale di Milano; Giuseppina Fabretti avvocato, presidente Associazione Cammino Vasto, vice-presidente Associazione Emily. Fra i relatori anche l’onorevole Giuseppe Bellachioma e la europarlamentare Daniela Aiuto: modera la giornalista Mirella Lelli. “La Asl si occupa di salute e benessere– ha sottolineato questa mattina, Maurizio Di Giosia– benessere e sicurezza vanno di pari passo e la vicenda di Ester Pasqualoni ci ha insegnato quanto c’è ancora da fare per contrastare il fenomeno della violenza di genere”.
“Non è un semplice convegno, l’iniziativa fa formazione e si rivolge a tante fasce sociali a rischio – ha dichiarato Mastrocola– l’Università ha una forte sensibilità sociale e abbiamo istituito anche una delega specifica. In questo caso poi c’è una rete istituzionale che su questo tema, insieme, può fare molto”.