TERAMO –  Con l’assoluzione per non aver commesso il fatto si è concluso per Marcello Olivieri un lungo iter giudiziario che lo ha visto alla sbarra per 6 lunghi anni con l’accusa di aver oltraggiato un agente
della Polizia Locale in forza al Comando di Teramo.

Alle ore 14.30 del 13 luglio 2020 il Giudice del Tribunale di Teramo, dott. Massimo Biscardi, ha pronunciato la sentenza di assoluzione con formula piena, nei confronti di Marcello Olivieri, chiudendo una lunga, e per certi versi incredibile, vicenda giudiziaria che ha non poco logorato la serenità di Marcello Olivieri che si è sempre dichiarato innocente in relazione all’accusa di aver offeso l’onore ed il prestigio in luogo pubblico ed in presenza di più persone di un Agente della Polizia Locale di Teramo profferendo all’indirizzo del Pubblico Ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni frasi quali “ adesso ti rovino, tu non sai cosa ti sta per accadere, sei grasso devi dimagrire ciccione”. Se pur la cosa potrebbe far sorridere, il reato di cui all’art 341 bis contestato all’Olivieri prevede una pena fino a 3 anni di reclusione. I testimoni indicati dall’accusa hanno smentito che l’Olivieri, quantomeno in loro presenza abbia detto simili frasi all’indirizzo del Pubblico Ufficiale.

Nel corso del processo sono stati sentiti anche del colleghi del Pubblico Ufficiale i quali hanno riferito del rapporto di collaborazione tra il Corpo della Polizia Locale di Teramo e l’associazione Teramo Vivi Città presieduta dallo stesso Marcello Olivieri.

Per Marcello Olivieri questi 6 anni sono stati particolarmente dolorosi alla luce della disonorevole accusa anche alla luce dell’impegno sociale che lo stesso quotidianamente profonde con la propria associazione e che mai si sarebbe permesso di offendere un Pubblico Ufficiale nell’esercizio delle sue funzione e comunque la Giustizia alla fine ha trionfato con l’accertamento della verità dei fatti.