Nei giorni scorsi, i Carabinieri Forestali della Stazione di Arsita, su segnalazione di un cittadino di Castelli (TE), intervenivano con il supporto del Nucleo cinofilo antiveleno del Reparto Carabinieri del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, per effettuare accertamenti in merito alla morte del cane dello stesso, probabilmente causata da un avvelenamento. Nei pressi dell’abitazione del segnalante, infatti, venivano rinvenute dai militari due polpette che hanno insospettito gli stessi per il colore e l’odore della carne. Le polpette, unitamente alla carcassa del cane, venivano prontamente recapitate all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo, per le rituali analisi di laboratorio. I Carabinieri Forestali di Arsita, in attesa dell’esito delle suddette analisi, stanno esperendo ulteriori indagini. Il Gruppo Carabinieri Forestale di Teramo evidenzia come tale tipologia di illecito sia piuttosto diffusa negli ambiti venatorio e della ricerca dei tartufi, invitando, quindi, tutti i cittadini a segnalare tempestivamente casi sospetti alle Sale Operative 1515 e 112, a tutela non solo della fauna selvatica, ma anche degli animali domestici e da reddito.