TERAMO – In Commissione Bilancio nel pomeriggio al Parco della Scienza arrivano i dati del rendiconto 2019, da approvare in Consiglio il prossimo 30 giugno e i numeri ci fotografano una realtà in positivo. Non significa che sia un Consuntivo in salute perché ci sono ancora diversi debiti pregressi che incidono, ma l’aspetto positivo è che il fondo cassa nel giro di due anni è andato a + 11 milioni.  Nel 2018 il dato era sul 1.600.000 euro mentre nel 2017 la cifra era attestata a -11 milioni.

Il tutto è sicuramente il merito di una buona gestione ma soprattutto è legato alla sospensione dei mutui dovuti al sisma. Dunque non si può cantare certo vittoria, è palese, perché trattasi ancora di un bilancio in sofferenza. E lo commentando in questo modo anche il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’Assessore Stefania Di Padova.

Altri numeri snocciolati quest’oggi hanno riguardato il piano di disavanzo da 27 milioni con – 9.306.801 euro di disavanzo accertato e una quota di 16 milioni accantonata.

Circa 7 milioni e mezzo invece sono in cassa ma sono vincolati e riguardano i crediti di dubbia esigibilità: sono gli accantonamenti sulle riscossioni e si sbloccheranno nel corso dei prossimi anni.

Altro dato è la creazione del fondo per le società partecipate dove è stata inserita una cifra di 700.000 euro.

Il 2019 è stato, comunque, un anno positivo per le entrate tributarie dove, anche grazie ad una ripresa economica dopo gli ultimi anni legati agli eventi sismici, si è registrato un buon riscontro nei pagamenti delle tasse locali. “I cittadini sono tornati a pagare i tributi locali, anche la Tari, dove però si registra ancora un buon numero di morosità colpevole”.

A proposito di tasse locali,  il rendiconto 2020 sarà viziato dall’emergenza coronavirus, quindi sicuramente dovremmo aspettarci numeri che andranno in peggioramento.