TERAMO – Caos in commissione pubblica istruzione per l ‘impossibilità del collegamento da remoto della consigliera Francesca Di Timoteo.  La Di Timoteo è stata assente giustificata per “disservizio”.

La stessa consigliera  ha inviato una comunicazione alla presidenza della IV Commissione consiliare permanente del Comune di Teramo “Politiche Sociali – Pubblica Istruzione – Politiche Europee”, giustificando la sua assenza perché, spiega nella lettera “non è stata data l’opportunità di seguire la riunione da remoto come da accordi e comunicazione da parte del Presidente del Consiglio”.

Da dire che la convocazione delle commissioni odierne è stata fatta in presenza, ma nella conferenza dei Capigruppo tenutasi il 10 giugno, il giorno prima della convocazione, il Presidente del Consiglio Alberto Melarangelo aveva assicurato ai colleghi consiglieri la possibilità dello svolgimento in remoto.

“Non vorrei fosse un problema di dimenticanza”, precisa la consigliera, “visto che nella convocazione c’è scritto in maniera esplicita “da tenersi in presenza’”, ma c’erano altri tipi di accordo. Inoltre non può essere un problema da parte del servizio C.E.D. (Centro elaborazione dati) poiché si è dimostrato sempre disponibile e collaborativo con chi – conclude la Di Timoteo – per varie esigenze, aveva la sola possibilità di seguire i lavori del Consiglio in remoto”.

Secondo la Di Timoteo il Presidente Melarangelo le avrebbe assicurato la possibilità di seguire la commissione on line proprio nella mattinata di ieri, annunciandole di avvertire  il CED per avviare la procedura.

Procedura però che, secondo lo stesso Melarangelo, non si sarebbe potuta avviare per problemi tecnici. Cerca di buttare acqua sul fuoco lo stesso Presidente del Consiglio e parte della maggioranza, mentre la Di Timoteo insiste nell’avallare l’ipotesi della dimenticanza.

Sta di fatto che, dopo il caos della mattinata, per la riunione della Commissione Bilancio, che si terrà nel pomeriggio, è stato previsto il collegamento da remoto.