“Ho ricevuto l’accorato appello di alcuni operatori del settore agroalimentare e in particolare di quello zootecnico che, come tutti, si trovano ad affrontare l’emergenza Covid-19”, così Roberto Santangelo vice presidente vicario in Consiglio Regionale.
“Mi segnalano che il comparto ovviamente non può fermarsi, gli animali debbono essere accuditi quotidianamente. La produzione di latte continua e i caseifici raccolgono ed eventualmente trasformano la materia prima.”
“Gli operatori sollecitano – ha proseguito Santangelo – che le istituzioni si facciano parte attiva nei confronti della grande distribuzione che dovrebbe incentivare il consumo di tutte quelle produzioni agro-alimentari e zootecniche locali.”
“In questo momento il consumatore è spesso disorientato e, preso dalla frenesia di incamerare prodotti in casa, presta quindi meno attenzione alla qualità di ciò che compra.”
“Invito, pertanto, tutti i cittadini ad incrementare l’acquisto di prodotti lattiero-caseari locali e, in generale, tutte le produzioni a Km 0, quelli della cosiddetta “filiera corta”, per sostenere i nostri produttori. Se anche le altre Regioni attueranno questo tipo di sostegno, evitando che si crei questa sorta di “tappo” tra chi produce e chi consuma – ha concluso Santangelo – si potrà contribuire alla salvaguardia delle micro e macro attività agricole e zootecniche autogestite che costituiscono il tessuto produttivo dell’Abruzzo.”