L’AQUILA – Era l’11 marzo quando ekuonews.it anticipò la notizia del Ministero delle Finanze che aveva dichiarato illegittima la nomina di Gianfranco Mancini a Presidente della Fondazione Tercas (Fondazione Tercas, illegittima la nomina di Mancini: l’Ente tornerà ad essere guidato da una donna ). Il Quotidiano La Repubblica una settimana dopo, riprendendo la notizia paventò, l’ipotesi di un rischio commissariamento.

In un nuovo articolo de La Repubblica, dello scorso 12 giugno, si parla di una nuova lettera inviata dal Tesoro all’Ente in cui sarebbero stati dati 10 giorni di tempo allo stesso Mancini, nel frattempo autosospesosi da Presidente, per ripristinare una nuova governance, pena il commissariamento. Notizia anticipata qualche giorno prima sempre dalla nostra testata (Fondazione Tercas, si attendono le dimissioni di Gianfranco Mancini: sarà una donna a succedergli )

Sull’argomento in data odierna è intervenuto in una nota il Capogruppo della Lega in Regione Pietro Quaresimale.

La Fondazione Tercas è un patrimonio di tutti i cittadini teramani e dell’intera provincia pertanto deve essere salvaguardato il suo ruolo e pretendere che si agisca con massima trasparenza nella ricomposizione della governance” è quanto dichiara il capogruppo della Lega Pietro Quaresimale.

 “Da notizie di stampa riportate da un noto quotidiano nazionale come la Repubblica –dice Quaresimale – si apprende che sarebbero state sollevate ipotesi di conflitto d’interesse nei confronti di componenti della Fondazione Tercas.

Così come va ricordato che le note vicende, anche giudiziarie, che hanno riguardato la ex-banca Tercas, hanno comportato danni gravissimi non solo ai risparmiatori, ma anche alla città e all’intera provincia di Teramo. In questo contesto – incalza Quaresimale – è necessario che nella Fondazione si operi con il massimo della trasparenza e della linearità amministrativa, anche nell’interesse della città di Teramo. E’ dunque più che opportuno dissipare ogni possibile dubbio in ordine al corretto funzionamento degli organi della Fondazione soprattutto nell’attuale fase di rinnovo dei componenti amministrativi. Auspico che tutti sappiano guidare questo processo nel solo interesse di salvaguardare la Fondazione, il suo patrimonio e il territorio provinciale“.