TERAMO – Un positivo incontro per la soluzione dei problemi della viabilità pedonale nella zona di Villa Pavone si è tenuto questa mattina. Alla riunione hanno partecipato oltre all’assessore comunale Stefania Di Padova e ai dirigenti dell’Ufficio Tecnico comunale, i consiglieri comunali Mario Cozzi e Luca Corona, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Umberto D’Annuntiis, e I dirigenti territoriali di RFI, Ing.ri Nicola D’Alessandro e Marco Marchese.

La riunione è stata convocata per fare il punto sulle opere in cantiere, relative al completamento o alla realizzazione di nuovi interventi per i pedoni.

Primo argomento, quello dei lavori in corso per il sottopasso all’altezza del semaforo di Villa Pavone, dei quali RFI ha dichiarato la conclusione entro la fine dell’anno.

Alla società di trasporti ferroviari è stata poi chiesta la realizzazione di un secondo sottopasso, da costruire nell’area di Cartecchio nelle adiacenze della chiesa e di un percorso pedonale lungo la nuova statale 80, nella stessa direttrice dei lavori appena portati a termine per la viabilità automobilistica. Per entrambe le ipotesi RFI ha confermato la propria completa disponibilità, affermando di essere pronta ad avviare le relative progettazioni, così come è stata incassata la collaborazione della Regione Abruzzo che cofinanzierà gli interventi.

Definita anche la questione dei marciapiedi da realizzare nel tratto che porta dal Cimitero di Cartecchio alla adiacente Zona Artigianale, marciapiedi per i quali verranno recuperati finanziamenti comunali non utilizzati.

Per il Sindaco D’Alberto “Si conferma così ciò che avevamo detto all’inaugurazione della rotatoria e cioè che si trattava in realtà di un cantiere ancora aperto fino alla risoluzione definitiva di tutti i problemi del quartiere. Così è. Ringrazio – continua il Sindaco – tutti i protagonisti dell’opera per la collaborazione e per la sensibilità”.

Di analogo tenore il commento dell’assessore Di Padova: “La realizzazione della rotonda è un intervento di grande valore che ha già portato beneficio al traffico veicolare, fermi restando i nuovi interventi che RFI e Regione si sono impegnati a realizzare per chiudere definitivamente il cantiere. Un’opera importante, nel suo complesso, che dà risposta alle annose necessità del traffico, senza dimenticare i diritti e le attese anch’esse di lunghissimo termine dei residenti”.