TERAMO – Altri 14 casi positivi a Teramo, prevalentemente personale sanitario, pazienti e familiari. A stilare il nuovo bollettino dei casi da Covid 19 è il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto che non lesina critiche ad Asl ed Istituto Zooprofilattico.

Più in generale, nella nostra città – scrive il Sindaco –  tra residenti e domiciliati, siamo arrivati dall’inizio dell’emergenza a 120 casi positivi di cui 100 in isolamento domiciliare (e quindi sotto sorveglianza attiva del Servizio di Prevenzione della ASL), 11 ricoverati nei presidi di Atri e Teramo, ai quali vanno aggiunti, purtroppo, 9 deceduti, di cui “incomprensibilmente” continuiamo a venire a conoscenza in maniera tardiva e causale.
Un abbraccio, forte, a tutte le famiglie di chi non c’è più.

Il numero ridotto di casi a livello provinciale riscontrato tra ieri e oggi va considerato anche alla luce della riduzione delle attività di esame svolte dall’IZS e soprattutto della sospensione nel corso della giornata di domenica, tenuto anche conto della scarsa disponibilità dei reagenti. Sul punto, è importante chiarire la posizione che abbiamo assunto. All’attività meritoria e a tutto il personale dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo va rivolto un ringraziamento particolare per il lavoro svolto quotidianamente anche con ritmi estenuanti per analizzare i tamponi effettuati su tutto il territorio della Provincia. Noi per primi avevamo chiesto alla Regione il coinvolgimento dell’istituto che, seppur tardivo, ha dato e sta dando i suoi frutti. Ma proprio per questa ragione, da parte di chi dovrebbe gestire la regia dell’emergenza, l’ attività dell’Istituto va potenziata con un incremento di forza lavoro e di strumenti che consentano di analizzare i tamponi in continuità senza alcuna interruzione perché il virus si ferma solo se ciascuno degli attori in campo è messo in condizione di correre più veloce della diffusione del contagio.

Torniamo, inoltre, ancora una volta a chiedere di effettuare i tamponi in tempi rapidi e con riscontri tempestivi a tutto il personale sanitario; a tutti coloro che sono in prima linea e a maggior rischio nella gestione dell’emergenza; ai familiari dei casi positivi che da e per troppo tempo sono costretti spesso ad attendere, con l’effetto di avere intere famiglie travolte; alle persone più fragili sottoposte a terapie, quali quelle oncologiche, che non possono essere sospese a lungo in attesa dell’effettuazione e dell’esito dei tamponi. Insomma, acclarata la limitatezza della disponibilità, è fondamentale una efficace strategia emergenziale nella gestione delle priorità da tamponare per tutelare nel modo più ampio il diritto alla salute dei nostri cittadini e ridurre la diffusione del contagio. In tale contesto il potenziamento del controllo sul territorio è decisivo.

Ma un grande ringraziamento oggi voglio farlo ai miei concittadini che durante la Pasqua e la festività della Pasquetta hanno continuato a rispettare le regole rimanendo a casa e uscendo solo per casi di necessità e ciò sta permettendo di ridurre al minimo i contagi.
E per questo grazie a chi in queste giornate ha presidiato il territorio, a tutte le forze dell’ordine compresa la nostra polizia municipale sempre in prima linea, con le pattuglie guidate ieri sul territorio dall’instancabile Capitano Finocchi, così come ai ragazzi del COC, con i funzionari comunali, che hanno presidiato senza interruzione il parco della scienza anche in questi giorni, sempre con il sorriso.
E grazie con tutto il cuore a tutta la giunta e all’ufficio di gabinetto che anche in questi giorni prefestivi e festivi non hanno mai fatto mancare al sindaco e soprattutto alla città la loro pronta presenza, la disinteressata disponibilità, la puntuale capacità.”