TERAMO – E’ tutto pronto per presentare le domande di partecipazione al bando “Sport e Periferie” del Coni. Domani, mercoledi’ 16 gennaio, la scadenza, già prorogata di un mese, che vedrà il Comune di Teramo portare tutta la documentazione necessaria con due importanti novità presentate in giunta.
L’Amministrazione oltre a presentare i due progetti preliminari, ulteriormente approfonditi, che puntano a riqualificare due Campi sportivi frazionali importanti, a San Nicolò a Tordino (il Dino Besso) e poi quello di Ponte Vomano, porterà altre due progetti di privati, il primo della società del Piano della Lente che gestisce il campo sportivo e poi l’altro sul campo scuola di atletica alla Gammarana.
Per il “Besso”, con un manto erboso da dover rifare, per impegni di spesa esosi (200.000 euro) e con scadenza dell’omologazione in giugno (eccellenza): si punterà ad ottenere una proroga di un ulteriore anno, presentando proprio per il “Besso” un progetto di riqualificazione valido. L’investimento sarebbe di oltre un milione, per fare in modo che lo stesso impianto possa avere una omologazione per la Serie D. Fattibile? Si, a piccoli step, e se il Comune riuscirà ad ottenere un buon punteggio all’interno del bando. Il Coni premia soprattutto i progetti definitivi, rispetto ai preliminari (perciò bisogna essere celeri), e fissa i punteggi in base ad alcuni criteri che puntano sulle possibilità di sviluppo degli stessi campi sportivi, (se sono vicini o meno all’autostrada, se hanno un potenziale bacino di pubblico, inoltre se sono polifunzionali o meno).
Il bando ha un contributo a fondo perduto. “Abbiamo cercato di chiudere bene il quadro economico, vedremo ora che succederà. Certo se erano progetti definitivi…” – spiega l’Assessore Antonio Filipponi. ASCOLTA ASSESSORE FILIPPONI