L’AQUILA – Si è concluso il summit delle Associazioni abruzzesi in nord America che si è svolto nei giorni scorsi a Montreal (Quebec – Canada). All’evento hanno partecipato circa 50 delegati in rappresentanza di Confederazioni, Federazioni e Associazioni di Canada e Stati Uniti, oltre ai membri del Direttivo Consiglio regionale degli Abruzzesi nel Mondo (Cram). “Nel corso della due giorni di incontri – spiega il Presidente del Cram Antonio Innaurato – sono stati affrontatati diversi temi a partire dall’analisi degli strumenti messi in campo dalla Regione per migliorare le relazioni tra la struttura amministrativa e il mondo dell’associazionismo. Un’attenta riflessione è stata dedicata all’esigenza di favorire il ricambio generazionale all’interno delle associazioni. E’ stata approvata la mozione che stabilisce di inserire negli statuti delle varie associazioni nordamericane la presenza di commissioni giovanili, cioè dedicate agli under 35, cui spetterà il compito di individuare le strategie migliori di reclutamento e di comunicazione”. “A tale commissione – evidenzia Innaurato – saranno assegnati anche budget di spesa dedicati in modo da spingere le giovani generazioni ad un impegno maggiore in ambito associazionistico. Si è trattato di un grande momento grazie al quale è stato possibile condividere i progetti e le iniziative messi in campo dal Servizio Emigrazione e già annunciati nel corso della seduta annuale del Cram che si è svolto all’Aquila. Affrontando i vari temi è emersa, inequivocabile, l’enorme potenzialità che può esprimere la moltitudine degli abruzzesi residenti all’estero. Un mondo che può favorire una spinta economica eccezionale l’economia regionale: dallo sviluppo dei progetti legati al “Turismo di ritorno” a quello che coinvolge le tre Università, senza dimenticare quelli che riguardano la disseminazione culturale, il consolidamento dell’identità abruzzese e l’internazionalizzazione dei prodotti “made in Abruzzo”. Inoltre, nel corso del dibattito è stato particolarmente apprezzato l’impegno messo in campo dalla Regione per migliorare la comunicazione tra i singoli soci e l’Ente. L’auspicato coinvolgimento delle migliaia di abruzzesi presenti in tutti continenti, garantisce il rafforzamento del legame affettivo con la terra d’origine e, allo stesso tempo, assicura una solida base sulla quale rilanciare i rapporti commerciali in un contesto più trasparente e funzionale”. “Il fatto che il Servizio Emigrazione sia inserito in una funzione Dipartimentale che abbraccia settori strategici come Turismo, Cultura e Territorio – continua Innaurato – assicura uno giusto equilibrio nell’utilizzo delle risorse e garantisce il naturale sviluppo di sinergie. Il dinamismo delle comunità abruzzesi presenti in Canada e negli Stati Uniti, rappresenta un patrimonio inestimabile da cui non si può prescindere perché costituisce una forza che poggia sull’orgoglio dell’appartenenza e sulla volontà di mantenere vivo il legame con una terra che non sempre le ha tenute nella giusta considerazione. Alla vigilia della tornata elettorale – conclude il Presidente del Cram – le Associazioni auspicano che la politica sappia interpretare questa esigenza e non arresti il lavoro svolto finora”.