TERAMO – A Stefania Pezzopane, deputata del Partito Democratico, va dato atto di una cosa: era l’unica parlamentare abruzzese presente stamane nel Consiglio comunale straordinario presso il Parco della Scienza, dedicato al Terremoto. Eppure erano stati invitati tutti. La stessa onorevole rimarca, come i consiglieri comunali hanno sottolineato durante l’Assise Civica, il disinteresse che la questione Sisma e Ricostruzione a Teramo evidentemente produce in taluni amministratori o politici.

“Perché nessun esponente della maggioranza era oggi a Teramo in una seduta del consiglio comunale dove erano stati invitati i parlamentari del territorio?  – dichiara la Pezzopane in una nota  – Teramo è un Comune pesantemente colpito dal terremoto. Lì, oltre ai consiglieri, c’erano molti cittadini, e molti di loro sfollati. E’ stata un’occasione importante per ascoltare le loro richieste, capire la situazione attuale. Però c’ero soltanto io venuta da Roma. E la mozione del consiglio è stata approvata all’unanimità di tutto il Consiglio, un fatto politico rilevante. A parte il mancato rispetto verso questi cittadini in difficoltà, una risposta a quell’assenza c’é. Cosa venivano a fare? A dire che in sei mesi non hanno mantenuto neanche un centesimo delle promesse fatte? A dire che tutte le nostre proposte nei provvedimenti esaminati in Parlamento sono state bocciate e le loro addirittura ritirate? Stiamo parlando di cose concrete, solo per fare qualche esempio: hanno detto no alla riduzione del 40 per cento delle tasse post sisma; no alla zona franca; no alla rateizzazione in 120 mesi delle tasse dovute. Si capisce quindi perché non c’erano, ma siccome quanto bocciato finora va approvato e subito, è bene che si confrontino e che si lavori tutti insieme per le nostre comunità ferite”.