TERAMO – Un aumento degli spazi sul suolo pubblico per tutte le attività che somministrano bevande ed alimenti e per le attività di vicinato ed artigianali. E’ quanto prevede il Comune di Teramo.

L’Amministrazione ha preparato un modulo apposito che gli esercenti dovranno riempire per avere il quadro delle esigenze di tutti. Si tratta di un questionario che gli stessi interessati dovranno riempire per fornire agli uffici comunali le loro richieste.

“Invitiamo tutti i ristoratori, titolari di bar ed esercenti a compilare entro domenica questo modulo”, ha detto l’assessore Antonio Filipponi in conferenza stampa, “vogliamo venire incontro alle esigenze di tutti, alla luce delle problematiche relative alle misure di sicurezza. Coloro che non avevano mai richiesto l’occupazione di suolo pubblico potranno farlo”.

Il modulo dovrà essere riempito on line sul sito del Comune e sulla pagina Facebook dell’Ente.

Nel frattempo il Comune si sta muovendo per accelerare i tempi burocratici di accoglimento delle domande. “Per rispondere velocemente alle richieste abbiamo previsto la procedura amministrativa delle occupazioni brevi, estendendola da 90 a 120 giorni, almeno fino a dicembre 2020. Poi servirà stilare una convenzione, ma sarà una commissione a decidere”.

C’è poi il discorso della fidejussione a garanzia di eventuali fallimenti. “Non sarà chiesta ai bar per occupare il suolo pubblico. Sarà dimezzata al 50% per le occupazioni e per coloro che decideranno di non utilizzarla ma di versare direttamente al Comune per il ripristino degli spazi, ci sarà comunque una quota dimezzata e  la prima prima rata è prevista per dicembre 2020

Altra novità annunciata da Filipponi è la ripartenza per sabato del Mercato dei Fiori in Largo Madonna delle Grazie.