TERAMO – Nulla da fare. Priva di Zalalis, fermo ai box per un dolore al polpaccio, la Mediterranea Teramo parte alla grande (14-0) in trasferta contro l’Esperia Cagliari ma dopo l’iniziale furore subisce la rimonta avversaria e lascia la Sardegna con una pesante sconfitta (91-63) sul groppone. Una battuta d’arresto che a una giornata dal termine della stagione evapora tutte le residue speranze di poter agguantare il secondo posto della classifica play-in Silver, e di conseguenza ambire all’ultima piazza disponibile della griglia play-off. Un match ben interpretato nelle battute iniziali, poi lasciato andare nonostante la prova super in attacco di Davide Trovarelli (season high di 30 punti per lui).

Ma è lo stesso coach Massimo Gramenzi a descrivere l’incontro: “A una giornata dal termine, la sconfitta di Cagliari chiude di fatto la nostra stagione dato che matematicamente non abbiamo più la possibilità di agganciare il secondo posto nella classifica play-in silver. Ci spiace tanto non avere più la possibilità di inserirsi nella griglia play-off promozione. Venendo alla gara, devo dire che abbiamo avuto un ottimo approccio con l’iniziale parziale di 14-0 con cui abbiamo aperto la partita. Nei successivi 15 minuti del primo tempo abbiamo però subito un controparziale importante che ci ha condizionato inevitabilmente nel prosieguo del match. Abbiamo chiuso i primi due quarti con solo 4 falli di squadra, uno dei quali commesso proprio alla fine. Questo è sintomo di poca durezza in difesa. Abbiamo preso 91 punti dagli avversari. Sono davvero tanti. Tolti infatti i primi 5/6 minuti della gara dove la nostra zona ha limitato l’attacco dell’Esperia, i loro giocatori sono entrati man mano in ritmo, colpendoci da tre punti e con il contropiede”.

Non aver potuto disporre del lungo Zalalis è stato un altro fattore determinante in negativo per la Teramo a Spicchi: “L’assenza di Zalalis, in una rotazione già compromessa – ha sottolineato ulteriormente l’allenatore teramano –, ci ha condizionato. Come ci ha condizionato il fatto che altri giocatori hanno avuto una serata negativa. Ci dispiace quindi non essere riusciti a dare continuità al parziale iniziale che poteva far presagire una gara totalmente diversa. Lo scarto finale si è poi allargato, complici i nostri demeriti e il non aver mantenuto durezza mentale per 40 minuti. Peccato! Purtroppo chiudiamo questa seconda fase con 4 sconfitte in trasferta ma ora rimane da disputare l’ultima partita di questa stagione, contro la Cover Roma, e lo faremo in casa davanti al nostro pubblico. All’andata non facemmo una grande prestazione e quindi ci sono tutti i presupposti domenica prossima per riscattare la prova contro Cagliari”.

In chiusura il tecnico della TaSp trova anche modo di fare un breve bilancio della stagione, seppur resta tutta la voglia di chiudere nel migliore dei modi domenica prossima al palasport dell’Acquaviva (ore 18) con la sfida contro la Carver Roma: “Penso infine che sia giusto iniziare ad elogiare il percorso fatto da questi ragazzi negli ultimi mesi. E’ doveroso sottolineare il punto dal quale siamo partiti la scorsa estate con un progetto completamente nuovo. Un capo allenatore nuovo ed esordiente nella categoria, un direttore sportivo alla prima esperienza in questo contesto, uno staff tecnico nuovo, molti teramani coinvolti, molte scommesse, tanti giovani. Tutte considerazioni che faccio per evidenziare che i giocatori hanno fatto passi notevoli in avanti durante lo svolgersi del campionato. Il risultato raggiunto della salvezza anticipata e del settimo posto nel play-in silver affrontato in maniera onorevole depone a favore del lavoro svolto dai ragazzi. Sono quindi convinto che i nostri tifosi riconosceranno, come hanno sempre fatto durante la stagione, la bontà del lavoro svolto, tributando ai ragazzi il giusto riconoscimento”.

  • Esperia Cagliari: Angius, Cabriolu 2, Mercenaro ne, Kucan 17, Floridia 18, Potì 14, Thiam 4, Picciau 18, Locci 9, Tocco 2, Corso ne, Sanna 7. All. Federico Manca
  • Mediterranea Teramo: Moretti 10, Trovarelli 30, Massotti 4, Di Gregorio, Prenga 10, Guardigli, Di Paolo 2, Di Febo 7, Zalalis ne. All. Massimo Gramenzi

Parziali: 18-17, 41-34, 68-45, 91-63 (18-17, 23-17, 27-11, 23-18) – Ufficio Stampa