CASTELLALTO – In qualità di Sindaco di Castellalto mi unisco all’apprezzamento corale dimostrato da altri sindaci al Consiglio di amministrazione del Ruzzo, per evidenziare che questa governance si è contraddistinta per trasparenza di informazioni diffuse alla popolazione, per buone pratiche economiche (come le transazioni dei debiti verso i Comuni soci), ma anche per investimenti e politiche di sviluppo della rete di infrastrutture dell’azienda.

Un approccio di trasparenza e lungimiranza gestionale che gran parte dei sindaci hanno apprezzato. Perché dunque non rinnovare la fiducia a chi ha teso sempre l’orecchio ascoltando noi amministratori? Appare incomprensibile , alla viglia dell’assemblea dei soci, appiattire il dibattito su questioni strumentali e incancrenite perdendo di vista quello che è importante per i cittadini : cioè l’acqua destinata alla popolazione.

Non possiamo perdere di vista la centralità di tutto questo e l’opera di risanamento portata avanti con brillanti risultati dal presidente Alessia Cognitti e dall’intero Cda. Puntare il dito ancora oggi sui costi dei consumi dell’acqua e dei servizi collegandoli a presunti eccessi di assunzioni non è corretto, perché tutto questo non è certamente imputabile a Cognitti, Forlini e Grotta, che invece hanno messo al riparo l’azienda acquedottistica dal rischio di un dissesto economico . Auspico quindi che su questo tema cessino le strumentalizzazioni politiche a favore di un’assunzione di responsabilità. La stessa responsabilità che si è caricata sulle spalle il Cda uscente supportato da più di 30 sindaci, al quale ritengo di dover rinnovare fiducia incondizionata.