ROSETO DEGLI ABRUZZI – Un’associazione per ricordare la figura di Luigi Braccili, docente, giornalista, scrittore e divulgatore, scomparso nel 2014 all’età di 85 anni.
12 i soci fondatori, tra i quali il figlio Umberto, giornalista, che ha assunto la carica di Presidente, e l’amico di sempre Mario Giunco, già responsabile della Cultura del Comune di Roseto, che ricoprirà la carica di Presidente Onorario.
Lo scopo dell’Associazione è tutto nello slogan che accompagnerà gli incontri mensili: “La memoria”, “l’oggi” e “ i sogni di domani”, parole che hanno caratterizzato la vita culturale di Luigi Braccili.
Rispolverare il passato, evidenziare l’oggi con le buone esperienze, ma anche con le contraddizioni, e con uno sguardo al futuro con un occhio particolare ai giovani.
“Ho un ricordo nitido del Professor Braccili – ha detto il Sindaco Mario Nugnes nella conferenza stampa che si è tenuta nella sala consiliare di Palazzo di Città – di quando con la mia associazione “Mondo Tondo” avevamo un negozio di commercio equosolidale, e lui era solito fermarsi e dividere una piccola barretta di cioccolato che si chiamava “Peqeña”, con il compianto Tonino Marini. Di quegli incontri mi colpiva la capacità che aveva “Gigino” di essere interessante in un lasso di tempo breve, quasi avesse timore, lui che con le parole in fondo “lavorava”, di abusarne”.
L’Assessore alla Cultura,Francesco Luciani, ha parlato della figura di Luigi Braccili come di “quelle che lasciano un’impronta indelebile nella comunità in quanto “diffusore” di cultura”.
L’associazione, nata da una riunione nel settembre del 2022 con l’adesione dell’imprenditore alberghiero Daniele Cimorosi, attraverso una serie di incontri mensili, il primo dei quali è previsto giovedì 15 dicembre alle ore 18 nel salone dell’Hotel Bellavista di Roseto, con la proiezione di un “corto” contenente le testimonianze di intellettuali e amici che ricorderanno la figura di Gigino Braccili.
“Nell’immagine che abbiamo scelto per la locandina, che raffigura una bella foto del professionista Elio D’Ascenzo, c’è l’essenza di mio padre – ha detto il Presidente dell’associazione, Umberto Braccili – ovvero mio padre che cammina con una cartella dove era solito tenere libri e quotidiani, tenendo con la mano destra la bicicletta.., che cammina verso il futuro. Perché questo è stato per tutta la sua vita, un uomo proiettato verso il futuro”. Nell’incontro di giovedì, subito dopo la proiezione del corto, ci sarà l’intervento di Mario Giunco.
“Gigino Braccili, che non voleva essere chiamato Professore ma che come tale, per chi come me lo ha conosciuto, aveva il dono di insegnare ad insegnare – ha detto Mario Giunco – è stato il sentimento e la curiosità della nostra Roseto”. A seguire, il musicista rosetano Daniele Falasca presenterà il progetto “RosetOrchestra”, novità assoluta per la città, che farà il suo esordio il 1 gennaio con il Concerto di Capodanno.
Sempre nel corso dell’incontro il Maestro Carmine Leonzi e Fabio Celommi presenteranno il libro e il Cd musicale prodotti dal coro “Ars Vocalis” in occasione del decennale delle attività polifoniche. Infine ad ogni incontro sarà riservato uno spazio alle associazioni di volontariato, ad esibizioni musicali in modalità “live” e alla poesia.
12 i soci fondatori, tra i quali il figlio Umberto, giornalista, che ha assunto la carica di Presidente, e l’amico di sempre Mario Giunco, già responsabile della Cultura del Comune di Roseto, che ricoprirà la carica di Presidente Onorario.
Lo scopo dell’Associazione è tutto nello slogan che accompagnerà gli incontri mensili: “La memoria”, “l’oggi” e “ i sogni di domani”, parole che hanno caratterizzato la vita culturale di Luigi Braccili.
Rispolverare il passato, evidenziare l’oggi con le buone esperienze, ma anche con le contraddizioni, e con uno sguardo al futuro con un occhio particolare ai giovani.
“Ho un ricordo nitido del Professor Braccili – ha detto il Sindaco Mario Nugnes nella conferenza stampa che si è tenuta nella sala consiliare di Palazzo di Città – di quando con la mia associazione “Mondo Tondo” avevamo un negozio di commercio equosolidale, e lui era solito fermarsi e dividere una piccola barretta di cioccolato che si chiamava “Peqeña”, con il compianto Tonino Marini. Di quegli incontri mi colpiva la capacità che aveva “Gigino” di essere interessante in un lasso di tempo breve, quasi avesse timore, lui che con le parole in fondo “lavorava”, di abusarne”.
L’Assessore alla Cultura,Francesco Luciani, ha parlato della figura di Luigi Braccili come di “quelle che lasciano un’impronta indelebile nella comunità in quanto “diffusore” di cultura”.
L’associazione, nata da una riunione nel settembre del 2022 con l’adesione dell’imprenditore alberghiero Daniele Cimorosi, attraverso una serie di incontri mensili, il primo dei quali è previsto giovedì 15 dicembre alle ore 18 nel salone dell’Hotel Bellavista di Roseto, con la proiezione di un “corto” contenente le testimonianze di intellettuali e amici che ricorderanno la figura di Gigino Braccili.
“Nell’immagine che abbiamo scelto per la locandina, che raffigura una bella foto del professionista Elio D’Ascenzo, c’è l’essenza di mio padre – ha detto il Presidente dell’associazione, Umberto Braccili – ovvero mio padre che cammina con una cartella dove era solito tenere libri e quotidiani, tenendo con la mano destra la bicicletta.., che cammina verso il futuro. Perché questo è stato per tutta la sua vita, un uomo proiettato verso il futuro”. Nell’incontro di giovedì, subito dopo la proiezione del corto, ci sarà l’intervento di Mario Giunco.
“Gigino Braccili, che non voleva essere chiamato Professore ma che come tale, per chi come me lo ha conosciuto, aveva il dono di insegnare ad insegnare – ha detto Mario Giunco – è stato il sentimento e la curiosità della nostra Roseto”. A seguire, il musicista rosetano Daniele Falasca presenterà il progetto “RosetOrchestra”, novità assoluta per la città, che farà il suo esordio il 1 gennaio con il Concerto di Capodanno.
Sempre nel corso dell’incontro il Maestro Carmine Leonzi e Fabio Celommi presenteranno il libro e il Cd musicale prodotti dal coro “Ars Vocalis” in occasione del decennale delle attività polifoniche. Infine ad ogni incontro sarà riservato uno spazio alle associazioni di volontariato, ad esibizioni musicali in modalità “live” e alla poesia.
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