TERAMO – 100 anni or sono, il 13 dicembre 1922, nasceva Cietta, che ci lasciò poco più di otto anni or sono, il 9 dicembre del 2014.

Nel mezzo pochi amori; un famiglia serena e poi tanto, davvero tantissimo e soltanto Teramo Calcio.

Dire che sia vissuta 92 anni per i colori biancorossi è poco; ha adorato la squadra della sua e della nostra città in maniera spassionata e disinteressata, condividendone gioie e dolori come tutti dovrebbero saper fare, “…nella gioia e nel dolore“.

Ha rispettato, oltre ogni limite, tutti i presidenti che ha incontrato per una vita, ma Romy Malavolta lo ha adorato… e lui altrettanto, anche se a saperlo sono in pochissimi: “Cuma sta lu prsdent a mì?“, mi chiedeva spessissimo, interessandosi delle sue condizioni di salute come ogni mamma riesce spesso a fare per un proprio figlio.

Cietta: è bene che le nuove generazioni sappiano che la storia biancorossa è scritta anche da “grandi personaggi non protagonisti” come lei, che il Teramo Calcio hanno sempre e soltanto potuto amarlo, offrendo umili servizi in maniera disinteressata ed affettuosamente… proprio come quel rito del lancio di caramelle tra i tifosi della Tribuna, per festeggiare ciascuna rete realizzata dal Diavolo.

Il nostro pensiero è un ricordo che dedichiamo a suo figlio, Franco “Cavallina” che si emozionerà, ed alla sua famiglia.

Speriamo che Cietta ci stia leggendo da lassù…