TERAMO – Sulla ricostruzione degli alloggi di Edilizia economica e popolare, nella provincia di Teramo, siamo praticamente all’anno zero. Di 45 studi di fattibilita? presentati all’Usr dall’Ater sono tornati indietro appena 14 nulla osta. Di questi 14 il Consiglio d’Amministrazione dell’Ater ha deliberato l’approvazione di appena due studi al 24 ottobre. Viene da chiedersi come sia possibile che un Ente commissariato come l’Ater abbia potuto produrre solo due delibere di approvazione in quasi un mese e per di piu? come mai all’approvazione non abbia fatto seguito immediato il bando per l’individuazione dei tecnici che dovranno redigere il progetto esecutivo. Nessuno ha pensato che sarebbe stato conveniente indirlo contestualmente alle delibere di approvazione?
L’approvazione di uno studio di fattibilita? costituisce solo un primo piccolissimo segmento dell’intero iter procedurale. Il tragitto e? complesso e tortuoso e bisogna assolutamente cambiare marcia!

Nonostante i tempi siano di 6-8 mesi tra bandi, approvazioni, affidamenti, comunicazioni tra gli Enti e questo secondo le stime piu? ottimistiche, al netto cioe? di possibili ricorsi da parte degli esclusi o osservazioni da parte degli Ordini professionali, i vertici dell’Ater hanno il coraggio di promettere un rientro negli alloggi nei prossimi mesi, dichiarazioni recentemente rilasciate al solo scopo di rabbonire e illudere cittadini ormai giustamente esasperati gia? da due anni di attesa.

La ciliegina sulla torta e? l’arroganza disinvolta del PD in Regione Abruzzo che trova il tempo nell’ordinaria amministrazione a cui dovrebbe attenersi, di premiare illogicamente i suoi dirigenti. Con decreto n° 10/2018 del 22/10/2018 ha deciso di premiare(sic) proprio il Direttore dell’USR, Marcello D’Alberto per la meritoria capacita? organizzativa del personale, la cui produttivita? ha concorso significativamente ai risultati disastrosi di cui sopra. Un tocco surreale in una vicenda che va assumendo toni sempre piu? grotteschi. I cittadini meritano una guida piu? responsabile ed efficiente di Enti come l’Ater e l’Ufficio Straordinario per la Ricostruzione la cui responsabilita? politica e? in capo alla Regione che ha collezionato, anche in questo ambito, l’ennesimo fallimento.