TERAMO – Soltanto un processo fisiologico, nessuna debolezza della maggioranza né segnale politico al sindaco Gianguido D’Alberto. E’ il sostanziale commento di Alberto Melarangelo relativamente alla sua elezione a Presidente del Consiglio comunale avvenuta ieri, nel corso dell’insediamento della nuova Assise civica, soltanto alla terza votazione. Nei primi due scrutini il suo nome ha avuto 18 indicazioni (su 20 consiglieri di maggioranza), lasciando ipotizzare la defezione di due voti. “Ma è nell’ordine del procedimento – afferma Melarangelo -. Anche cinque anni fa accadde, con un diverso atteggiamento dell’opposizione”.

Nel terzo scrutinio maggioranza ricomposta con 20 voti per Aberto Melarangelo (Pd), 10 per Flavio Bartolini (In Comune per Te) e 2 per Marco Di Marcantonio (Pd).

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