“Il ministro dei Trasporti deve riferire urgentemente alla Camera sul rischio chiusura dell’Autostrada del Gran Sasso. Danilo Toninelli non può continuare a far finta di nulla davanti a un evento che rappresenterebbe un danno incommensurabile per l’intera Regione Abruzzo: divisa letteralmente in due parti se avesse seguito la decisione assunta dalla società Autostrada dei Parchi. Stiamo parlando di problemi giganteschi non solo per la mobilità connessa agli spostamenti di migliaia di lavoratori e di studenti, ma anche per quanto concerne i settori fondamentali della sicurezza, della protezione civile e dell’assistenza sanitaria. Il ministro abbia il coraggio di prendersi le sue responsabilità e venga in audizione in commissione Trasporti a spiegare quali iniziative intenda assumere per evitare questi disagi alle popolazioni, alle imprese e alle istituzioni locali”.

Così la capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Raffaella Paita, e i deputati Dem Stefania Pezzopane e Camillo D’Alessandro.

E ancora Stefania Pezzopane: “Sono ormai settimane che chiediamo al ministro Toninelli di occuparsi con urgenza dell’autostrada del Gran Sasso, dopo che Strada dei parchi ne ha annunciato la chiusura.  L’autostrada è pubblica, non del gestore ed il ministero deve far subito revocare l’assurda decisione di interruzione di un servizio pubblico. Col passare dei giorni la situazione si è anche complicata perché nel frattempo è stata comunicata la chiusura di altri tratti autostradali come Tornimparte e Bussi, mentre Anas ha dichiarato che le statali non possono sopportare il nuovo carico. Serve immediatamente nominare un commissario per la sola esecuzione delle opere, senza deroghe ambientali, e stanziare con un emendamento al decreto cantieri le somme necessarie per la messa in sicurezza del Gran Sasso. Lo diciamo da settimane mentre Toninelli continua a parlare di concessioni e Salvini viene in Abruzzo per le elezioni e parla di sicurezza. Ma quale sicurezza! Fanno chiudere il traforo e sarà emergenza sanitaria e emergenza protezione civile, perché il traforo è sull’autostrada del sistema nazionale della protezione civile. L’inerzia assoluta di questo governo di incompetenti e spregiudicati sta strangolando l’Abruzzo, la sua economia e il turismo”.