TERAMO – Nasce il gruppo consiliare di “Italia Viva”: scacco matto al Pd, Flavio Bartolini sarà capogruppo. La vice sindaco Maria Cristina Marroni si “separa” dalla Teramo 3.0 di Francia, unendosi al nuovo gruppo di cui fanno parte anche Giovanni Luzii e Osvaldo Di Teodoro, oltre a Bartolini.
L’operazione è stata chiusa stamattina presto e protocollata alle nove tra i vari componenti. Ecco le motivazioni nella video intervista rilasciata dalla vicesindaco a ekuonews.it
NOTA UFFICIALE
Intendiamo rendere nota a tutti i concittadini la costituzione del Gruppo Consiliare del partito “Italia Viva” all’interno dell’Assise civica teramana, Gruppo composto dai sottoscritti consiglieri Flavio Bartolini, Giovanni Luzii e Osvaldo Di Teodoro, già membri rispettivamente dei Gruppi Consiliari PD e Teramo 3.0.
Abbiamo maturato tale decisione all’esito di un percorso condiviso unitariamente, comunicando per primi al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale le nostre determinazioni.
Siamo particolarmente soddisfatti del percorso di aggregazione civica che ci ha contraddistinti nella fase pre e postelettorale del 2018, rendendoci ideatori e fondatori dell’ampio progetto civico che ha conquistato il governo del capoluogo.
Il mutamento del quadro politico nazionale ci ha però indotto ad approfondite riflessioni, culminate nella condivisione della necessità di una precisa appartenenza a formazioni partitiche di ampio respiro, nell’alveo delle quali poter sviluppare e accrescere il nostro impegno sul territorio all’interno di una complessiva visione strategica sul futuro dell’intero Paese.
La recentissima nascita di “Italia Viva”, partito che intende rappresentare una vasta galassia che si riconosce nell’area della moderazione, dalla quale tutti proveniamo e che intendiamo continuare a presidiare con rinnovata passione, ci ha convinti ad aderire ad una progettualità che ambisce ad imporre l’urgenza di una pianificazione volta prioritariamente allo sviluppo economico e sociale.
Confidiamo nelle grandi opportunità che una politica lungimirante può offrire al tessuto produttivo locale e al fermento socioculturale che a Teramo è particolarmente attivo e propositivo.
Questa nuova avventura è uno sprone innanzitutto per noi, ma rappresenta un’apertura verso tutte le realtà individuali e associative che intendano avvicinarsi ad un impegno focalizzato sui temi, sugli argomenti e sulle misure attuative, piuttosto che sul politicismo, il quale finisce per ingessare ogni sana progettualità volta al perseguimento di obiettivi pratici che incidano sull’efficienza ed efficacia delle decisioni politiche.
Continueremo pertanto in questa ottica la nostra attività di indirizzo nel Consiglio comunale e nell’Organo esecutivo dell’Amministrazione civica, auspicando il massimo del radicamento territoriale e impegnandoci con il coraggio e la passione che ci contraddistinguono, sempre al servizio della nostra comunità e con una ossessione: quella dell’innovazione attraverso la crescita e della crescita attraverso l’innovazione.