ROMA – “Sovranità alimentare vuol dire avere consapevolezza dell’importanza di tutti i risvolti che la sicurezza alimentare ha per il nostro paese e rendere l’Italia sicura dal punto di vista sia economico che sociale”. Lo ha detto il sottosegretario Masaf Luigi D’Eramo, intervenendo al convegno “La riforma della PAC 2023/2027 e la sovranità alimentare” organizzato da Confagricoltura L’Aquila ad Avezzano.

Per l’Abruzzo il settore primario è fondamentale. Un’economia reale che è legata alla terra e agli allevamenti e che va tutelata da chi vorrebbe imporci una dieta universale, carne fatta in bioreattori, latte sintetico, snack e farine a base di insetti. In Europa ci siamo battuti contro politiche che rischiavano di penalizzare le nostre eccellenze a vantaggio di cibo sintetico creato in laboratorio. Su Nutriscore e promozione di vino e carne l’Italia ha ottenuto importanti risultati – ha ricordato il sottosegretario -. Dobbiamo difendere e valorizzare il Made in Italy agroalimentare, garantire cibo buono, sufficiente, che faccia bene alla salute, e ridurre la dipendenza da altri per materie prime strategiche. Siamo il paese della Dieta Mediterranea, riconosciuta come la migliore al mondo. Il nostro obiettivo è coniugare una maggiore sostenibilità ambientale con la crescita della produzione e la difesa della competitività delle nostre imprese. E perché questa coesistenza sia possibile occorre investire nella ricerca scientifica, in innovazione tecnologiche e in infrastrutture”, ha concluso D’Eramo.