TERAMO – Addio a “Pucci”: per gli amici era soprannominato così Villiam Martegiani. Mi piace ricordare che è stato il “mio” allenatore negli anni ’71 e ’72, quando, indossando la maglia “Allievi” del Teramo, lo ascoltavo parlare di tattiche calcistiche con ammirazione, cercando di apprendere da lui quanto più possibile.

Un signore, sul campo e fuori dal rettangolo sabbioso; l’ho visto recentemente in Piazza, a Montorio, nel periodo elettorale: siamo stati pochi minuti assieme ma sono stati sufficienti per tornare a quei tempi. “Che bei ricordi! Tu indossavi la maglia numero 2, non l’ho dimenticato“, mi disse il mister.

Il maledetto Covid se lo è portato via oggi, nell’ospedale di Atri, all’età di 82 anni.

In carriera ha giocato a San Benedetto del Tronto e poi nel Teramo (’59-’60 e ’60-’61) con 36 presenze ed 11 reti, pur essendo un centrocampista più di rottura che offensivo. Grande amico di Feliciano Orazi, con lui condivise il periodo di Chieti (voluto da Tom Rosati – ndr) ma anche la panchina, come suo secondo a Teramo con Italo Di Giovanni.

Legatissimo alla “sua” Montorio come pochi, non aveva mai perso i legami con la città di Teramo e con il Teramo Calcio, del quale era rimasto tifosissimo sino alla fine, condividendo incontri e remake con Gli Amici del Calcio Teramo.

Oggi abbiamo tutti perso un amico, un signore del calcio ed un signore nella vita.

Addio, “mio” mister.