Quando le cose vanno così e così ed il Presidente ritiene che possano e debbano andar meglio, ci va quasi sempre di mezzo l’allenatore.

Non è il caso di Nico Stallone a Giulianova, per adesso, ma il fatto che Luciano Bartolini abbia disertato il post-partita della gara persa sul campo della Savignanese (la sua 101^ da presidente del Real Giulianova), non è passata inosservata.

Tant’è che qualche interrogativo se lo sono posti in molti.

Non ho pensato affatto a sollevare dall’incarico Nico Stallone –ci ha dichiarato Luciano Bartolini -. Ci sono delle attenuanti importanti, in primis gli infortuni e le precarie condizioni fisiche di qualche atleta, anche ingaggiato recentemente. Certo, se pareggi in casa e perdi in trasferta…”.

La frase si è fermata lì: non è difficile almeno ipotizzare che, l’uomo della rinascita del calcio giuliese, potesse lasciar intendere il peggio.

In realtà la classifica del Real Giulianova è amorfa. Ha 10 squadre davanti, a tre punti sono le più vicine Santarcangelo e Pineto, mentre ne ha 9 alle spalle, con la zona play-out a -3 punti ma nella quale sono invischiate formazioni tipo la Vastese e lo stesso Avezzano, forse anche il Forlì, che vantano organici più consistenti di quello giallorosso.

Insomma non è un gran momento per il Giulianova: 5 punti raccolti nelle ultime 7 gare (con i pareggi in extremis contro la Sangiustese ed a Forl’) sono pochi, anche se i giallorossi mai hanno straperso, né mai sono apparsi lontanissimi dalle prime della classe.

Resta quella mezza frase del Presidente Luciano Bartolini: “Certo, se pareggi in casa e perdi in trasferta…”.