GIULIANOVA – Il Partito Democratico di Giulianova interviene in merito alla “assai scabrosa questione riguardante il depuratore cittadino sito in località Villa Pozzoni. Negli ultimi giorni sono stati registrate situazioni molto preoccupanti per la salute pubblica – si legge in una nota dem – dato che si sono verificati degli sversamenti di liquami in un’ansa del fiume Tordino. Tali fatti, nello specifico, hanno creato grande allarme tra la popolazione dato che è stata registrata una moria di fauna ittica, cattivo odore e colorazione decisamente fuori dalla norma. Gli eventi in questione sono da ricondurre ad un cattivo funzionamento delle pompe di sollevamento dei reflui fognari che dalla Città di Giulianova devono essere condotti verso gli impianti di depurazione posti a monte rispetto al vecchio sito del quartiere Annunziata. Vogliamo ricordare, per completezza narrativa, che il nuovo depuratore di Villa Pozzoni è stato inaugurato il 10 giugno 2010 a coronamento del lavoro svolto dalle Giunte Ruffini-Mastromauro e che, contestualmente, venne dismesso definitivamente il vecchio impianto dell’Annunziata. Da ciò ne consegue che il vecchio depuratore non ha alcuna implicazione con gli sversamenti descritti di recente”.

“Ora, dinanzi ad eventi di così grave portata e di così grande impatto ambientale, stiamo assistendo ad un quotidiano fuoco di comunicati di rassicurazione e/o di smentita della portata che gli eventi in oggetto hanno determinato sul piano ecologico e di salute pubblica. Noi del Partito Democratico, come del resto i cittadini giuliesi – continua la nota – siamo basiti di fronte al solito rimbalzo di responsabilità e nonostante i risultati delle analisi dell’ARTA siano fortunatamente nella norma, si invitano comunque le autorità designate alla tutela delle acque, tra cui il Sindaco che rappresenta la massima autorità sanitaria cittadina, e l’Amministrazione tutta, a non abbassare la guardia e continuare a monitorare la situazione della foce del Tordino dato che se si dovesse verificare un altro evento del genere le conseguenze potrebbero essere ben peggiori”.

“Pensiamo che una situazione di simile portata debba essere trattata con la maggiore cautela possibile, aspettandoci per il futuro una maggiore attenzione nel rilasciare dichiarazioni di scampato pericolo o di assenza di alcun rischio di balneabilità fino a quando non ci sia la prova scientifica della salubrità delle acque, visto che in gioco c’è la salute di migliaia e migliaia di persone che ogni giorno si recano tranquillamente in spiaggia, magari con i propri figli, per un corroborante bagno in mare”, conclude il Pd di Giulianova.