TERAMO – L’associazione culturale Teramo Nostra, nella persona del suo presidente Piero Chiarini, manifesta la propria soddisfazione per l’affermazione di Matteo Cocco al Premio David di Donatello: a lui è andato il prestigioso riconoscimento per la migliore fotografia cinematografica per il suo lavoro nel film ‘Volevo nascondermi’ di Giorgio Diritti. Al film sulla vita di Antonio Ligabue, interpretato magistralmente da Elio Germano (David per il miglior attore), sono andate sette statuette, anche per il miglior film e miglior regia.

“Siamo molto contenti – ha detto il Presidente di Teramo Nostra Piero Chiarini – che un premio così importante come il David di Donatello sia stato assegnato a Matteo Cocco che noi premiammo con l’Esposimetro d’Oro a Teramo, nell’edizione 2016 del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo, per la fotografia di un film italiano, ‘Pericle il nero’ di Stefano Mordini. Ci piace pensare di aver portato un po’ di fortuna ad un giovane talento della fotografia cinematografica, appena 30enne quando venne a Teramo a ritirare l’Esposimetro d’Oro. Complimenti Matteo!”

Intanto è già partita l’attività organizzativa della prossima edizione del Premio Di Venanzo, la 26esima. Nei primi giorni di giugno si riunirà la giuria del Premio, presieduta da Stefano Masi, per indicare le terne degli autori della fotografia che saranno in lizza per aggiudicarsi gli Esposimetri d’Oro nelle quattro categorie: Memoria, Carriera, Film italiano, Film straniero.

foto di Frederic Vienne