TERAMO – ll 9 aprile 1944 i fascisti catturarono a Montorio al Vomano cinque giovani, accusati di aver attaccato la Guardia Nazionale Repubblicana di Campotosto, tre di questi ultimi vennero condannati a morte.
Sergio Gucchierato, Erminio Castelli ed Elio De Cupis (a lui Sandro Pertini nel 1970 assegnò la medaglia d’oro al valore militare) vennero accusati di aiuto al nemico e insurrezione armata contro i poteri dello Stato.
I tre antifascisti, bastonati a sangue nella notte (presso l’ex carcere, oggi sede dell’archivio di Stato in piazza Sant’agostino), vennero legati ad una sedia e giustiziati con fucilazione alla schiena presso il cimitero di Cartecchio il 13 aprile 1944.
“Di fronte al rigurgito populista e fascista dei nostri tempi, non facciamo passare inosservato il sacrificio compiuto dai tre giovani partigiani, barbaramente trucidati dai fascisti”, scrivono in una nota gli ANTIFASCIST* TERAMANI*, “Il 13 aprile ci ritroveremo alle h.10 presso la Casa del popolo di Teramo per andare insieme sotto la lapide sita in piazza Sant’Agostino per un momento commemorativo”.