Un onore stringere la mano al campione del mondo Marco Tardelli, la cui presenza nel Palasport di Montorio al Vomano, grazie all’iniziativa promossa dalla locale Biblioteca del Ricordo, dal Montorio Volley, dal suo ex calciatore ai tempi del Como, Fabrizio Catelli e patrocinata dalla locale amministrazione, ha “offuscato” quelle non meno prestigiose di Furio Valcareggi, tra i primissimi consulenti calcistici italiani, figlio di Ferruccio, indimenticato CT della nazionale campione d’Europa e vice-campione del Mondo, e di una grande firma dello sport italiano, Alberto Polverosi.

È inevitabilmente passata in second’ordine la presentazione dei due libri, oggetto dell’incontro: “Tutto o niente” di Marco e Sara Tardelli e “Soltanto col mio babbo sul tetto d’Europa” di Furio Valcareggi e Nicola Polverosi.

Tanta era la voglia in tutti noi di ascoltare Marco Tardelli, che alla fine è stato lui l’indiscusso protagonista, ma non sono passate inosservate le affermazioni “…ero tifoso dell’Inter…” da parte di Tardelli ed una durissima esternazione di Furio Valcareggi contro Gianni Rivera (i meno giovani ricorderanno le critiche al papà, per i famosi 6 minuti giocati dall’ex Golden Boy nella finalissima Brasile-Italia del 1970, in Messico).

Davanti a circa trecento studenti degli Istituti comprensivi di Montorio-Crognaleto e di Villa Vomano, i tre grandi personaggi hanno confermato che si è dei “grandissimi” soprattutto in queste circostanze, quando si è chiamati a confrontarsi con ragazzini da 11 a 13 anni, che magari hanno sentito formulare i loro nomi soltanto dai genitori, anche di sfuggita.

Una gran bella iniziativa, nella quale sono stati centinaia gli autografi rilasciati dai protagonisti, in una mattinata nella quale la parola ed il vero senso dello “sport” hanno assunto contorni magici, che forse appartengono ed apparterranno per sempre al passato.

Walter Cori