TERAMO – Si è svolto ieri mattina l’atteso incontro sul sociale all’Unione dei Comuni, sollecitato dai consiglieri di minoranza Mario Nugnes, Alessandro Recchiuti, Rosaria Ciancaione e Nicolino Di Marco, alla presenza dei rappresentanti di tutti i comuni facenti parte (escluso Bellante)
“È stata l’occasione per fare chiarezza su molti punti e per discutere delle criticità riscontrate in questo primo anno e mezzo dall’istituzione dell’Unione” – dichiarano i quattro consiglieri comunali di Roseto, che aggiungono: “Abbiamo avuto contezza che i pagamenti, almeno fino a marzo, sono stati disposti ed abbiamo ottenuto l’impegno, sul quale presteremo attenzione, che i conteggi definitivi sul rendiconto 2018 saranno chiusi entro fine mese sia col Comune di Roseto sis con gli altri, così da non mettere in difficoltà i lavoratori che erogano i servizi e che attendono legittimamente di essere pagati puntualmente”.
“Sulla nostra richiesta di implementare il personale che all’interno dell’Unione svolge compiti amministrativi abbiamo riscontrato la volontà di andare in questa  direzione, bandendo dei concorsi e nel breve periodo abbiamo chiesto  che vengano rispettate le convenzioni e che il personale dei Comuni possa supportare l’Unione. Sicuramente come per ogni start up nel primo periodo di operatività si sono riscontrati problemi – concludono Nugnes, Recchiuti, Ciancaione e Di Marco – ma in prospettiva rimanere nell’Unione dei Comuni è l’unica scelta possibile e lungimirante per efficientare e migliorare i servizi sociali offerti ai cittadini. Non capiamo quindi l’ostinazione del nostro Sindaco Di Girolamo e della sua amministrazione di uscirne, anche perché nell’incontro di ieri abbiamo registrato  la volontà di tutti gli altri Comuni di rimanere nell’Unione, compreso il Comune di Notaresco. A questo punto anche volendo creare una c.d. sottozona, al nostro Comune mancherebbe un partner. Roseto deve, quindi, smettere di isolarsi e lavorare lealmente con l’Unione dei Comuni nell’interesse dei suoi cittadini e di tutti gli operatori del sociale” concludono nella nota i consiglieri di minoranza di Roseto.