L’AQUILA – Nella mattinata di ieri, 10 giugno, a Sant’Omero, ha avuto conclusione una operazione di polizia coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di L’Aquila in collaborazione con la magistratura e la Polizia Criminale francese.

I Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica, unitamente ai colleghi del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona e alla Polizia Giudiziaria di Parigi, hanno, quindi, recuperato un dipinto realizzato da Banksy – pseudonimo di un maestro della “street art” di fama mondiale – su una porta di sicurezza del Teatro “Bataclan” di Parigi, in omaggio
alle 130 vittime degli attacchi terroristici del 2015, 90 delle quali mietute proprio in quel locale il 13 novembre. Il dipinto, raffigurante una ragazza dolente, è diventato un simbolo del tragico evento e fu trafugato il 26 gennaio 2019.

Il recupero dell’icona è stato possibile soprattutto grazie alla preziosa collaborazione tra le autorità giudiziarie italiane e francesi, in ottemperanza ai protocolli propri della cooperazione internazionale.

L’eccezionale rinvenimento è avvenuto alle prime ore dell’alba di ieri durante l’esecuzione, da parte dei Carabinieri operanti, di un decreto di perquisizione emesso dalla Procura Distrettuale di L’Aquila. L’opera era ben nascosta nel sottotetto di un’abitazione che si trovava nella disponibilità di un cittadino italiano residente a Tortoreto.
Proseguono le indagini volte a chiarire le modalità con le quali l’opera è giunta in Italia ed il ruolo giocato dagli italiani coinvolti.