Se ci chiedessero di sintetizzare gli ultimi due anni con una parola, probabilmente penseremmo a “paura”. La paura di leggere l’esito di un tampone, di contagiare i propri cari o addirittura la paura di morire. Da una routine fatta di famiglia, lavoro e progetti personali, molti , e soprattutto i giovani, si sono ritrovati a dover fare i conti con un profondo senso di angoscia costante e di incertezza per il futuro. La paura del contagio ha portato inoltre a ridurre drasticamente i rapporti sociali e se da una parte i lockdown sono stati necessari, dall’altra hanno creato situazioni estremamente difficili da gestire, sia dentro che fuori casa, anche per i più giovani. Per quanto questa categoria tenda a passare inosservata ad alcuni, in realtà la pandemia sta avendo su bambini e adolescenti forti ripercussioni che rischiano di influenzare il loro normale sviluppo. Per questa ragione è necessario assumere un occhio di riguardo verso questa fascia d’età per capire cosa sta accadendo loro.

Martedi 12 aprile alle ore 18 presso il circolo culturale ricreativo di Casemolino, in piazza unione, presentazione del fumetto PERCHE’ BRO ?

Con l’autrice  Sonia Delle Monache e la disegnatrice Barbara di Paolantonio dialogheranno la psicologa Nadia  Ragonici e il professor  Luigi Lupacchini, dopo i saluti del sindaco Aniceto Rocci e dell’assessore  Valeria Manelli. Accompagnamento musicale della “Dream ladies”

PERCHE’ BRO ? è un fumetto di cui già tutti parlano perchè riguarda gli adolescenti, i loro problemi, le loro difficoltà, acutizzati nel periodo pandemico. Finalmente un lavoro sui nostri ragazzi, in forma di fumetto, che   parla dei nostri giovani di cui si occupano tristemente solo le cronache. Loro che sembrano così disinvolti, aggressivi e scanzonati, ma che in realtà sono fragili. Che sembrano più duri di come eravamo noi e invece sono molto più delicati, bombardati da stimoli disorientanti. Ci saranno le figure con cui loro si confrontano o meglio sarebbe più giusto dire “si scontrano” nel loro quotidiano: i genitori, il prof, la psicologa, le forze dell’ordine.

PERCHE’ BRO ? ci aiuta a capire quanto può essere difficile “entrare” negli effetti psicologici della pandemia sui bambini e sugli adolescenti. Alcuni escono e trasgrediscono il coprifuoco come se niente fosse. Altri, al contrario, reagiscono guardando serie TV o giocando alla Play Station tutto il giorno. In entrambi i casi, visti da fuori può sembrare che ci sia un generale disinteresse da parte loro verso i pericoli del coronavirus. PERCHE’ BRO ci fa riflettere su questa conclusione errata: anche loro soffrono e subiscono gli effetti della pandemia tanto quanto gli adulti, in alcuni casi anche di più. Recenti ricerche hanno infatti dimostrato che una serie complessa di fattori fra cui l’isolamento, il senso di incertezza e l’angoscia dei genitori hanno un impatto sulla salute mentale dei bambini e degli adolescenti. La verità, purtroppo, è che i giovani sono stati dimenticati come categoria.

Due degli aspetti percepiti come stressanti sono sicuramente l’isolamento e la chiusura delle scuole. Rimanere chiusi in casa ha contribuito a far traballare le certezze che avevano e a fare i conti con le proprie paure.

Il libro a fumetti PERCHE’ BRO prova ad ascoltarli e ricordare che da loro possiamo imparare molto. Pensiamo ad esempio ai social network: i giovani vengono spesso criticati per l’utilizzo che ne fanno, ma sono gli adulti che devono cercare di adeguarsi al loro linguaggio. Loro sono nati digitali ed è importante mostrarsi partecipi ed interessati al loro mondo invece di banalizzarlo. Un altro strumento utile può essere il sostegno tra pari. Una possibilità potrebbe essere prendere i ragazzi che tendono a violare le norme, parlare loro di regole e sui comportamenti da tenere e promuovere delle azioni di empowerment. Questa è una cosa che funziona. Responsabilizzarli per davvero, rispettandoli nelle loro difficoltà. PERCHE’ BRO lo fa. Almeno ci prova.