Se sia stato merito o meno della legge appena introdotta sulla doppia preferenza di genere o mano lo si vedrà, ma un dato è certo: rispetto al voto del 2014 entreranno in Emiciclo un maggior numero di donne. Un ottimo passo avanti sulla strada della rappresentanza femminile nelle istituzioni, con 3 consigliere regionali elette dal centrodestra, che potrebbero diventare 5 con le surroghe. Il Centro-sinistra invece, rimane a bocca asciutta non eleggendo alcuna rappresentante del gentil sesso in Consiglio D’Abruzzo.
Dati ancora da ufficializzare ma dovrebbero entrare oltre a Sara Marcozzi per il M5S (candidata nella circoscrizione di Chieti), per i pentastellati anche Barbara Stella e due consigliere leghiste Nicoletta Verì e Sabrina Bocchino, oltre a Marianna Scoccia di UDC-Idea (quest’ultima al centro della polemica all’atto della presentazione delle liste con il Presidente Marco Marsilio e con la Lega, in quanto moglie di Andrea Gerosolimo, ex assessore della giunta D’Alfonso). In quota leghista per via delle surroghe potrebbero entrare con la surroga altre due consigliere Simona Cardinali e Federica Rompicapo, della circoscrizione di Teramo