TERAMO – Presentate ieri, in una gremitissima sala ipogea di Piazza Garibaldi, le attività del servizio educativo del Polo Museale della città di Teramo, per l’anno scolastico 2018-19. Si è trattato di un primo momento da iscrivere nel più ampio progetto dell’amministrazione di valorizzare il patrimonio storico, artistico, civile e culturale della città, anche grazie al sostegno all’azione del proprio servizio educativo. L’incontro si è pertanto tradotto in una importante occasione di confronto su tematiche e proposte educative.

All’incontro presieduto dall’assessore alla Cultura Luigi Ponziani e dall’assessore Pubblica Istruzione Maria Cristina Marroni, hanno portato il saluto il sindaco Gianguido D’Alberto e la Presidente della Fondazione Tercas, Enrica Salvatore che hanno sottolineato il valore dell’ attività, sia in una prospettiva di rilancio delle iniziative culturali sia in termini di approccio da parte del mondo scolastico alle notevoli ricchezze del patrimonio e alle opportunità che offre la didattica museale.

Il Servizio Educativo del Polo Museale Città di Teramo è presente nel territorio da quasi trent’anni  con offerte diversificate nell’ottica del Museo quale luogo di incontro, di relazioni, di scambio.  Il Polo Museale Città di Teramo è costituito dal Museo Civico Archeologico “F. Savini” chiuso per inagibilità il cui patrimonio sarà reso fruibile, dalla Pinacoteca Civica, L’ARCA, Sala Ipogea, Archivio Storico Comunale, i siti archeologici del Teatro, Anfiteatro, Largo Torre Bruciata, Madonna delle Grazie, Ponte Messato, Museo del Gatto.

Le attività proposte dal Servizio Educativo, che si avvale della collaborazione di educatori museali  e professionisti qualificati, includono laboratori operativi rivolti ai più piccoli e alle loro famiglie, progetti per le scuole di ogni ordine e grado, incontri di approfondimento per associazioni, corsi e percorsi didattici per adulti, famiglie, anziani, formazione per docenti e stages per studenti anche dell’Università.

Il Servizio Educativo, anche per l’anno scolastico 2018-2019, propone  un’articolata offerta formativa per gli ambiti storico-artistico ed archeologico. Le proposte sono caratterizzate da un’estrema flessibilità per un completo inserimento nella realtà scolastica e sono predisposte, per contenuti e modalità di approccio, a seconda dell’età e dell’ordine di scuola.

I percorsi tematici, rivolti alle scuole primarie e secondarie di I e II grado e strutturati in uno  o più incontri, da effettuarsi nell’arco dell’intero anno scolastico, prevedono anche attività laboratoriali.

Le visite animate, rivolte alla scuola dell’infanzia, sono predisposte per stimolare un rapporto interattivo e creativo tra i bambini e il museo.

I percorsi di visita alle mostre temporanee, prevedono diversi approcci comunicativi e livelli di approfondimento.

Le proposte di alternanza scuola-lavoro progettate in partenariato da tutor e docenti in funzione della preparazione e degli interessi specifici dei diversi indirizzi di studio – sono destinate a interi gruppi classe, coinvolti nello sviluppo di progetti che prendono forma da casi concreti ed esigenze reali del Polo Museale. L’intento è di coinvolgere i ragazzi in un’attività di ideazione e realizzazione pratica che abbia un preciso obiettivo, impegnandoli nell’utilizzo delle proprie conoscenze e competenze e stimolandoli a mettersi in gioco in una vera sfida personale e professionale, che riesca allo stesso tempo a renderli consapevoli dell’importanza del rispetto e della valorizzazione dei beni culturali, dell’istituzione museale e dell’essere protagonisti attivi della vita della Città.

L’assessore Luigi Ponziani è particolarmente soddisfatto dell’incontro di ieri, non solo per la partecipazione cosi nutrita ma anche per la qualità dei lavori, aspetto questo che dà sostanza e sostegno al progetto di attivare le più ampie forme di sinergia col mondo della scuola e con gli operatori culturali.