CAMPLI – Querelle su facebook tra il consigliere regionale Sandro Mariani e il Sindaco di Campli, Federico Agostinelli, nato in risposta ad alcune affermazioni dello stesso Primo cittadino sotto un post del Consigliere comunale Agostino Rapini e a seguito di un manifesto della maggioranza inserito dallo stesso consigliere. Da dire che il manifesto della maggioranza era uscito in risposta ad un documento dell’opposizione.

Leggo con stupore un manifesto del Sindaco Agostinelli carico di odio e rancore e connotato da offese e falsità che, naturalmente, non sono supportate dal benché minimo supporto documentale!

Dal taglio di boschi (progetto ideato ai tempi dell’amministrazione dove vicesindaco era il padre dell’attuale sindaco) fino ad un’ipotetica cava che non ha nulla a che vedere con la mia persona e con i miei ruoli pregressi: non ho mai autorizzato cave in Regione né avrei potuto farlo in quanto non è una competenza del Consiglio regionale ma l’autorizzazione è un atto tecnico degli uffici della giunta regionale.

Rispedisco al mittente tali risibili accuse che sono i soliti tentativi del Sindaco Agostinelli che cerca di scaricare colpe e destra e sinistra pur di non assumersi mai una responsabilità. E’ infatti compito del comune esprimersi sugli insediamenti di cave nel territorio, Agostinelli può dire alla popolazione se è d’accordo oppure no, oppure può semplicemente dare la colpa a Sandro Mariani.

Purtroppo da cittadini camplesi siamo abituati a questi repentini cambi di umore del Sindaco: urla perchè non ama la democrazia e la libertà di pensiero, non rispetta le minoranze ne i suoi cittadini, e non esita un secondo a colpire sul piano personale tutti coloro che osano contraddirlo. E’ il sindaco dell’odio.

Vorrei semplicemente ricordargli che tutto quello che oggi si sta realizzando a Campli è frutto di un lavoro che ho condotto in Regione con la preziosa sinergia dell’allora Sindaco Quaresimale che, seppur distanti politicamente, mai è sceso così in basso narrando fatti non veri, come fatto dall’attuale primo cittadino, ma abbiamo sempre messo da parte gli schieramenti per il bene della nostra Campli, senza mai far mancare il reciproco rispetto personale.

Un Sindaco, proprio perchè primo cittadino di una comunità, dovrebbe usare toni costruttivi, dare il buon esempio ed evitare lo scontro sempre e comunque, accettando la critica è la libertà di pensiero: si chiama democrazia!

Non ho mai parlato in questi 12 mesi dell’Amministrazione di Campli, pur non capendo come si possano non coinvolgere due consiglieri regionali locali che tanto hanno dato e tanto possono ancora dare al nostro paese in difficoltà!

Provo tenerezza inoltre per tutti i consiglieri comunali costretti a condividere sulle proprie bacheche una serie di insulti e improperi che non si addicono ad un gruppo di giovani amministratori molti dei quali conosco personalmente e stimo.

Sarei curioso di vedere e sapere, con documenti alla mano, quali sono i nuovi finanziamenti portati dal Sindaco e quante, invece, sono le opere finanziate durante il miei giorni al Governo della Regione, azioni che gli permettono, oggi, di pavoneggiarsi provando sempre a dare la colpa a qualcun altro e a prendersi meriti che non sono suoi.

Purtroppo devo registrare che neanche la fascia tricolore ha dato la maturità necessaria ad Agostinelli a rappresentare un’intera comunità: guida il comune con piglio padronale, non ama il confronto e il contradditorio, espone i suoi consiglieri comunali a brutte figure (vedi i buoni pasto distribuiti in modalità campagna elettorale)e si arrocca dinanzi ad ogni critica rispondendo con la menzogna e l’offesa personale!Un ultimo consiglio diretto e personale al Sindaco Agostinelli: se io le sembro troppo distante, per il bene di Campli e dei camplesi si faccia almeno aiutare dal collega consigliere Quaresimale con il quale ha condiviso quattro anni, prima che lo stesso lo cacciasse dalla giunta con accuse gravissime ormai note alla popolazione camplese” – Sandro Mariani

Manifesto maggioranza Comune Campli