ROMA – Nessuna sospensione cautelare urgente del provvedimento con il quale il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni-Sezioni Unite il mese scorso ha stabilito lo stop del campionato di calcio di Serie D, Girone F, con la cristallizzazione della classifica e la retrocessione delle
ultime quattro squadre nel campionato regionale di Eccellenza.
L’ha deciso con un decreto monocratico il presidente della Prima sezione ter del tribunale amministrativo, respingendo una richiesta in tal senso avanza dalla Società Sportiva Dilettantistica Avezzano Calcio. Già fissata il 27 luglio prossimo l’udienza di discussione collegiale in camera di consiglio.
Il Tar, considerato che l’Avezzano impugna gli atti relativi alla “sospensione del campionato di Serie D-Girone F, con la cristallizzazione della relativa classifica e la retrocessione delle ultime quattro squadre nel campionato regionale di Eccellenza, essendosi classificata al terzultimo posto al momento dell’interruzione”, ha ritenuto che nel caso specifico, impregiudicati restando i profili di rito e di merito, “occorre rilevare che non sussistono i presupposti per l’invocata tutela cautelare diretta a ottenere la sospensione della disposta retrocessione, unitamente ai provvedimenti conseguenziali, in quanto non risulta comprovata l’irreparabilità del pregiudizio allegato, non essendo allo stato configurabili ragioni che ostino alla piena reintegrazione della posizione della ricorrente in caso di accoglimento del ricorso nel merito, anche con riferimento ai conseguenti provvedimenti organizzativi di competenza degli organi dell’ordinamento sportivo”.
Con un altro decreto, il Tar ha preso atto della rinuncia alla domanda di misure cautelari monocratiche presentata dalla A.C. Nardò, e ha fissato lo stesso 27 luglio quale data per l’udienza collegiale in camera di consiglio – ANSA –