TERAMO – Si può fare sport, e lo si fa da più parti, anche essendo molto ricchi di tanta passione e non necessariamente in possesso di un salvadanaio enorme…

E’ il caso del Teramo Basket che, assolvendo all’ultima scadenza federale della stagione per la quale tutti i clubs, vanamente, avevano chiesto una dilazione, ha creato il presupposto della continuità.

Il tutto senza tanti squilli di tromba, con molta umiltà (forse anche troppa – ndr-) e, sicuramente, con moltissimo orgoglio: quello di chi sa che “restituire” il giusto alla propria città è più di un obbligo morale, quello di chi sente anche quello dei 600 abbonati amanti della ex “palla a spicchi”, quello di chi sa cosa significhi il rispetto per la tradizione, anche dopo la disputa di un campionato, l’ultimo, molto, molto difficile.

Ermanno Ruscitti, il presidente, Antonello Lanzillotto, il suo fedele vice, ma anche i tanti piccoli-grandi sponsor andranno, quindi, avanti, sempre pronti a fare spazio, in futuro, a chi volesse far parte della società in maniera importante (il nome dell’editore di Super J, Filippo Di Antonio, è sempre più ricorrente, come anticipammo il 15 marzo del 2019 – ndr) o volesse addirittura rilevarla.

Ecco, questi sono i comportamenti e gli atteggiamenti di veri uomini di sport, che onorano la città di Teramo, a tutto tondo, come Teramo merita.