“La destra con il Disegno di Legge domani in discussione rischia di far saltare l’affidamento in house e di produrre un “buco” al bilancio Tua”. Ad affermarlo è Silvio Paolucci (PD) che prosegue: “Prorogare illegittimamente il termine entro il quale completare la riorganizzazione dei servizi erogati dalla Tua potrebbe comportare serie conseguenze sull’intera riforma del settore del trasporto pubblico, che invece ha consentito ai bilanci aziendali di tornare in positivo ed investimenti avviati per il parco rotabile”. 

Per l’esponente del Partito Democratico, “La Tua, essendo affidataria in regime di in house providing dei servizi di trasporto pubblico, non può continuare ad erogare quei servizi considerati commerciali. Questa iniziativa legislativa, per altro illegittima visto che interviene a concessioni già scadute, potrebbe far saltare l’impianto giuridico posto a fondamenta dell’affidamento e, senza alcuna modifica né dei servizi minimi, né del PEF, potrebbe minare anche la difesa in Giudizio della Regione che resiste al T.A.R. dall’aggressione posta in campo dai privati per l’annullamento dell’affidamento diretto a Tua o da nuovo potenziale contenzioso”.

Paolucci ritiene che “Ritardare, senza le autorizzazioni alle assunzioni, il trasferimento delle corse commerciali da Tua alla propria controllata Sangritana vuol dire mettere a rischio la scelta politico-amministrativa di garantire il servizio di trasporto sotto il controllo pubblico. Altro aspetto che ci lascia particolarmente preoccupati è legato al fatto che tale proroga andrà ad impattare negativamente sul bilancio di Tua la quale si troverà costretta a svolgere più di un milione di chilometri (in sei mesi) senza contribuzione alcuna, con una perdita stimata di poco meno di € 2 mln”.

Da qui la richiesta dell’esponente del Pd: “Chiediamo, pertanto, alla nuova maggioranza di provvedere a modificare questa iniziativa legislativa inserendo al suo interno una norma finanziaria per assicurare anche le adeguate coperture economiche funzionali a non mettere in crisi il bilancio aziendale. Infine, visto che si sta ritoccando una norma del TPL abruzzese chiediamo, altresì, di aprire immediatamente un tavolo di concertazione tra la Regione e la Società Cerella per assicurare a quest’ultima le ulteriori risorse per continuare a garantire il servizio, dopo l’operazione di ricapitalizzazione di capitale, guidata dalla Regione nel dicembre scorso, che ha permesso di salvaguardare società e lavoratori”.

Paolucci conclude: “Facciamo appello ai consiglieri regionali della Lega e dei 5 stelle Marcovecchio, Bocchino, Smargiassi di trovare le risorse finanziarie utili e necessarie a salvaguardare i livelli occupazionali, a pagare gli stipendi e a garantire il servizio di trasporto pubblico per i cittadini e lavoratori del Vastese”.