ROSETO – Sabato 10 novembre all’interno della sala consigliare del municipio di Roseto degli Abruzzi si sarà la presentazione del volume dedicato ai caduti e decorati rosetani  delle due guerre mondiali.

Il volume è il frutto di otto anni di ricerche effettuate dagli autori in vari archivi, e da consultazioni di libri, comparando nomi, luoghi e date, oltre che direttamente dalle testimonianze di parenti dei tanti soldati, contattati dai due ricercatori.

Il libro dal titolo “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati della Prima e Seconda Guerrra Mondiale”.” è formato da 160 pagine e al suo interno troviamo 4 capitoli e ben 10 parti.

Gli autori del volume sono Emidio D’Ilario, presidente del Circolo Filatelico Numismatico Rosetano e il giornalista e scrittore Luciano Di Giulio che insieme hanno ripercorso le due guerre e contribuito alla ricerca di tanti soldati dimenticati.

Il libro esce in occasione delle commemorazioni dei 100 anni della prima guerra mondiale (1918-2018) che si stanno svolgendo in tutta Italia.

Il sindaco nel suo saluto ai cittadini nel libro ha scritto: “Emidio D’Ilario e Luciano Di Giulio, appassionati collezionisti e studiosi di filatelia, hanno dato alle stampe un lavoro encomiabile per diversi motivi. Hanno ricostruito alcune pagine fra le più difficili dei due conflitti mondiali. Il volume fa conoscere Roseto più da vicino, nel suo farsi storico, rappresentato da uomini, che forse non hanno avuto voce, ma che non devono rimanere solo nomi sulla pietra”.

Vogliamo rimarcare “ad alta voce” che il libro ha ottenuto l’autorizzazione da parte della Presidenza dei Consiglio dei Ministri a poter utilizzare il logo ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima guerra mondiale.

E la prima volta che una pubblicazione di Roseto degli Abruzzi (dal 1860 a oggi) ottiene questa importante e gratificante autorizzazione da parte del Consiglio dei Ministri.

Ritrovato dai due autori lo stendardo ufficiale della sezione di Roseto degli Abruzzi dell’Istituto del Nastro Azzurro, che si credeva perduto ormai danni e oggi rimesso a nuovo sarà presente nel convegno e alla manifestazione.

Per questo motivo e anche grazie al suo archivio nazionale dove D’Ilario e Di Giulio hanno attinto le motivazioni delle decorazioni ai caduti rosetani, che invitato, sarà presente al convegno un rappresentante di Roma dell’Istituto, il luogotenente Domenico Caccia che illustrerà gli scopi e i valori principale dell’Istituto del Nastro Azzurro

L’autore Emidio D’Ilario a proposito del volume dice: “Un libro voluto per non dimenticare i nomi dei tanti soldati che hanno immolato la propria vita per la Patria e la libertà.

Il libro è stato scritto per questo motivo, per dare il meritato e giusto riconoscimento ai giovani soldati che sono caduti nell’adempimento del dovere, e che hanno tutto il diritto di essere ricordati per l’eternità.

Uno dei relatori del convegno è don Cesare Faiazza, attuale vicario generale della Famiglia dei Discepoli, chiamato personalmente dagli autori del libro, che lo hanno voluto da Roma come ospite alla manifestazione rosetana, chiedendogli di illustrare ai presenti le finalità del sodalizio di cui fa parte.

Il giornalista e autore Luciano Di Giulio ha scritto nell’introduzione: “Con questo libro vogliamo mettere nero su bianco il lungo lavoro di ricerca e di comparazione di nomi, date e avvenimenti che ripercorrono i due conflitti mondiali avuti in Italia, e che hanno coinvolto tantissimi giovani del nostro territorio. Fino a oggi non esisteva un libro, così completo, che raccogliesse i nomi dei soldati paganesi e rosetani caduti e di quelli decorati sia nella prima che nella seconda guerra mondiale.

Durante la giornata di sabato, all’interno del municipio di Roseto, sarà attivo e funzionante un ufficio distaccato delle Poste Italiane, con propri dirigenti e dipendenti che obliterà tutta la posta in partenza con un apposito annullo filatelico creato e proposto dalla segreteria della manifestazione “Per non dimenticare” e approvato e realizzato dalle Poste Italiane.

Il prof Elso Simone Serpentini che ha curato la prefazione del volume ha scritto: “Il lettore sfoglierà queste pagine con curiosità, ma soprattutto con rispetto, dovuto alla memoria di chi è caduto sui campi di battaglia o su un letto di ospedale militare, sotto il piombo di un nemico affrontato in campo aperto o in un’imboscata, per i postumi di una grave ferita o di una malattia mortale contratta in trincea.

L’organizzazione per meglio valorizzare l’evento ha fatto stampare due cartoline ricordo illustrate a tema che saranno distribuite durante la manifestazione e il convegno.

La presentazione del volume si svolgerà nell’ambito della settima edizione della manifestazione “Per non dimenticare 2018”, durante il convegno “Caduti e decorati rosetani della prima e seconda guerra mondiale.

Durante la giornata di sabato 10 novembre, dedicata al convegno, nella sala del consiglio del municipio sono state allestite alcune mostre a tema sui caduti, decorati, la prima e seconda guerra, Gabriele D’Annunzio, Tommaso Cascella, Croce Rossa Italiana, filatelia e guerra, Cefalonia 1943 e altre tematiche, che resteranno aperte fino a sabato 17 novembre, con visita gratuita.

Alla manifestazione sono stati invitati le varie associazioni d’arme e combattentistiche e i vari rappresentanti delle forze armate e di polizia provinciali e regionali.

Invitata come relatore al convegno la direttrice dell’Archivio di Stato dei Teramo, la dott.ssa Carmela Di Giovannantonio, che nel suo intervento illustrerà le finalità e il valore territoriale degli Archivi di Stato di Pescara e di Teramo, da lei diretti e la loro importanza culturale per non dimenticare nessun soldato caduto nelle due guerre.

Nel convegno si sabato 10 novembre, con inizio alle ore 9,30, oltre alla presentazione del volume ci saranno interventi del dott. Luca Angeli e del prof. Elso Simone Serpentini che illustreranno rispettivamente la prima e seconda guerra mondiale, e ci saranno ricordi particolari con nomi e luoghi dei combattimenti.

Angeli nel suo intervento illustrerà in particolare e per la prima volta in un convegno a Roseto degli Abruzzi alcuni nomi di soldati di Montepagano che hanno combattuto con la divisa americana.