TERAMO – Memena faceva parte della banda Ammazzalorso e aiutò antifascisti ed ebrei a nascondersi o mettersi in salvo, falsificando le loro carte di identità, sfruttando il suo lavoro di impiegata all’anagrafe e, per questo suo fondamentale ruolo, dopo la guerra è stata insignita di una onorificenza al valore. Filomena Iavazzo, questo il suo vero nome, era una staffetta partigiana teramana, la cui storia verrà raccontata dalla figlia, Dalila Curiazi, nel corso di un incontro organizzato dalla Casa del Popolo, nell’ambito di una serie di iniziative promosse per ricordare e onorare la memoria dei partigiani teramani, iniziata con l’inaugurazione della prima targa dell’Itinerario della Resistenza.
L’appuntamento è per domani, sabato 10 ottobre dalle ore 18, presso la Casa del popolo di Teramo in via Nazario Sauro, 52. A seguire, cena sociale di autofinanziamento a favore della Casa del Popolo e DJ-SET BUM BUM. Ingresso con mascherina, nel rispetto dei protocolli di prevenzione.