TERAMO – Sollecitato da una interpellanza del Consigliere di Forza Italia Mario Cozzi il Sindaco Gianguido D’Alberto ha fornito un aggiornamento sulla situazione spinosa della Teramo Ambiente, i cui servizi, come è noto, sono scaduti. La volontà di proseguire con la gara a doppio oggetto da parte del Primo Cittadino cozza contro quella della Comir srl, di Stefano Gavioli, che non dà l’assenso incondizionato nello svolgimento della procedura per l’individuazione del socio privato e della regolamentazione del servizio: pende infatti sulla procedura di acquisizione delle quote private di Team ancora il ricorso di Franco Iachini. Il Sindaco, che non vuole recedere su questo, indica la via dando un ultimatum alla Comir: se l’ok del socio privato non arriverà il Comune dovrà seguire altre strade, leggasi affidamento diretto al Mo.Te. o la gara secca. “C’è un buon rapporto e interesse da parte del privato di investire su Team, ma ci vogliono i fatti. La volontà era già stata espressa in Giunta, con una delibera prima che scoppiasse l’emergenza Covid 19. A questo punto è necessario ci sia richiesta formale di assenso”.

Poi c’è l’emergenza loculi. “Anche qui c’è il contratto in scadenza”. Si potrà andare in proroga?