TERAMO – Almeno 10.000-15.000 persone a Teramo per l’Aperistreet XXL. 5.000 persone sedute sui tavoli, e almeno altrettante in piedi. La stima ufficiosa l’ha fatta l’Assessore Filipponi per il quale l’evento di stanotte è stato un successo pari o superiore al Natale Teramano, parlando della singola serata. Un fiume di gente che qualcuno ha paragonato ai numeri della Notte Bianca che fu. Sicuramente è stata un’edizione da record: un tavolo lungo un chilometro, dislocato lungo  il centro storico, non si era mai visto a Teramo e come aveva dichiarato l’organizzatore Francesco Marcellini, rappresentava un unicum a livello nazionale. Un evento andato avanti per tutta la notte: da mezzanotte in poi la musica ha convogliato le persone in Piazza Martiri, dove si è ballato fino alle tre e verso le quattro il “rompete le righe”.
Bar e ristoranti han fatto sicuramente la parte del leone e l’Assessore fa presto a fare i conti: “5.000 posti per 20 euro fanno almeno 100.000 euro di indotto per la città. Un ritorno economico importante per il commercio cittadino, considerato che anche gli esercizi commerciali sono rimasti aperti fino a mezzanotte”.

Non sono mancate multe e sanzioni. C’era un buon dispiegamento di forze dell’ordine a vigilare e controllare. Almeno 10 Vigili Urbani operativi e il resto tra Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. Bar e ristoranti sono stati multati per la presenza di bottiglie di vetro sui tavoli, nonostante l’ordinanza in vigore, ma controlli e sanzioni ci sono stati anche relativamente agli scontrini emessi dagli esercizi.

Il “day after” ha  poi portato inevitabilmente con sé tutte le polemiche del caso relative alla sporcizia e al degrado, come un mantra inevitabile in taluni eventi. Lo stato del centro cittadino, tra la piazza principale e le vie limitrofe ha lasciato diverse polemiche sui social network, in una sorta di solita battaglia tra sostenitori e detrattori di queste tipologie di iniziative.

“La sporcizia è fisiologica per questo tipo di eventi e gli incivili non possiamo controllarli. La Teramo Ambiente ha iniziato a pulire le strade a partire dalle 6 – dice Filipponi – Certo qualcuno ha commentato che piazza Martiri alle ore 7 era ancora sporca, ma le spazzatrici sono passate e in giornata sarà tutto ripristinato”.

Poi sulle polemiche anche sulla  poca presenza dei baghi chimici spiega: “I bagni chimici  erano quelli prescritti dalla Prefettura di Teramo  poi accade anche che gli sporcaccioni siano in agguato. Dobbiamo decidere se l’indotto di questo evento è utile e se questi problematiche che si creano siano sopportabili o meno. Secondo me sono sopportabili.” Insomma per l’Assessore il gioco varrebbe la candela.

 

 

 

 

 

 

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