MONTORIO AL VOMANO – Ci risiamo: non leggo nulla di nuovo nel comunicato delle opposizioni, solo ripetizioni che si rinnovano dal primo giorno del mio mandato.

Dopo una “promessa di tregua politica” dei consiglieri Andrea Guizzetti e Marco Citerei fatta all’inizio dell’emergenza, devo constatare il loro ripensamento ben evidenziato dagli ultimi attacchi.

Dichiarazione di tregua fattami in considerazione del periodo e del mio ruolo di Responsabile Sanitario e di Protezione Civile che sono certo di svolgere con responsabilità, sangue freddo e senza allarmismi inutili.

Ritengo a questo punto che essi abbiano timore di essersi sbilanciati troppo, non considerando la durata dell’emergenza né quanto (SOPRATTUTTO) accaduto all’interno della squadra di governo.

Ecco che torna l’acquolina in bocca per le possibilità perse precedentemente ed ecco di nuovo, come d’abitudine, accuse, denigrazioni, bugie sempre in nome della “politica”: QUALE?

Mi risulta evidente e traspaiono limpidamente la rabbia viva e la paura di non riuscire ad afferrare la possibilità che si sta presentando: molti gli interessi e forse si cerca una giustificazione alle loro non troppo velate intenzioni. Una giustificazione verso la cittadinanza? D’altronde l’accusa è sempre la migliore arma di difesa.

In ogni caso tutti noi abbiamo un trascorso di vita vissuta e questo, oltre ad essere indelebile, si pone prima della cosiddetta politica. E mi è evidente una certa confusione tra le due.

Un consiglio, se mi posso permettere, ai due luminari della politica montoriese: un po’ di modestia e rispetto non guasterebbero, considerato il teatrino politico che da anni ci riservano all’interno del partito democratico che per colpa loro hanno condotto alla sconfitta politica a partire già dalla mancata elezione di Angelo Di Donatantonio.

Un teatrino che si riconferma nei due comunicati del PD montoriese che a distanza di meno di 24 ore si contraddicono clamorosamente, annullando l’unica proposta degna di essere discussa in due anni di mandato e che non ho avuto il tempo nemmeno di vagliare con il mio gruppo: una proposta altruista subito ritrattata.

E’ per questo che mi sento di esprimere la mia piena solidarietà al Segretario del PD di Montorio Marcello Di Emidio, firmatario del primo comunicato.

Il frettoloso dietrofront sarà stato opera degli ormai vecchi rampolli della politica montoriese ed aspiranti sindaci Guizzetti e Citerei?

In realtà si conferma ancora una volta che nel partito democratico locale esistono più sindaci che militanti, sempre per il “bene del paese” e nel rispetto di chi ha costruito la sinistra montoriese.

Mi rivolgo ora direttamente a Guizzetti e Citerei: visto che il sindaco è uno, siete già d’accordo su chi tra i due sarà il prossimo candidato o ci farete assistere ad un ulteriore teatrino a cui si aggiungerà probabilmente anche qualcun altro?

Non faccio citazioni, quelle le lascio ai colti e agli strateghi della politica locale. Mi sento però di affermare che il tempo, come sempre accade, chiarirà tutto.

 

Il Sindaco Mario Ennio Facciolini