TERAMO – Si è acceso il Natale Teramano in piazza Martiri, lungo Corso San Giorgio e per tutto il centro cittadino! Una cerimonia, che ha visto la presenza di tutte le istituzioni ma soprattutto di tanti cittadini e con un messaggio importante e di speranza, come ha ricordato il Sindaco D’Alberto nel suo discorso: “Oggi si accendono le luci nella nostra città, ma devono accendersi nei nostri cuori, nella nostra anima, nel segno della rinascita della nostra comunità”. Il Primo cittadino, nel suo discorso ha anche voluto ricordare la tragedia di Corinaldo ad Ancona, dove hanno perso la vita sei persone, ma ha soprattutto voluto con sè un bimbo ipovedente, Amarildo, a simboleggiare il momento dell’accensione. “Qualche giorno fa ho avuto il privilegio di conoscerlo durante un incontro – ha detto il Sindaco – ed oggi lui è qui per lanciare un messaggio di speranza”. Amarildo ha poi parlato alla città dicendo: “Queste luci, questo albero, ci danno la pace. Per alcune persona queste luci possono essere insignificanti, ma per altre accendono la luce dei loro cuori”. Prima dell’accensione c’e’ stato un minuto di silenzio per ricordare le vittime di Ancona.
INTEGRALE DISCORSO DEL SINDACO GIANGUIDO D’ALBERTO