ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – Il Roseto Sharks, dopo un serie di ordini e contrordini ricevuti nella serata di ieri a seguito delle notizie diffuse sul nuovo decreto del governo, a riprova della totale confusione in cui si sta vivendo in questi momenti anche nel mondo dello sport, avrebbe certamente preferito rinviare la gara in programma oggi pomeriggio a Ferrara, nonostante la squadra sia già da ieri nella città estense. In questo modo si sarebbe potuto contribuire ad inviare un messaggio di serietà e solidarietà all’intero paese nel momento di estrema precarietà che stiamo attraversando.

Mentre si allarga l’emergenza Coronavirus e’ importante mettere al primo posto la salute dei cittadini e non scendere in campo sarebbe stato un segnale forte rivolto anche alle istituzioni sportive che con estremo ritardo hanno assunto solo nell’odierna mattinata un provvedimento
radicale per fermare i campionati, decisione presa non solo a sostegno dei tesserati ma, questo e’ il nostro auspicio, soprattutto per esprimere solidarietà a tutti coloro i quali, contagiati, ammalati e operatori sanitari, in questi giorni stanno in trincea a combattere una
battaglia importante per tutti gli italiani.

Purtroppo nella decisione assunta oggi da Fip e Lega, nel pomeriggio qualcuno invece deve giocare, quindi noi dovremo essere in campo e,
seppur malvolentieri, rispetteremo le disposizioni che ci sono state comunicate alle 12,30 di questa mattina e alle ore 18 saremo sul parquet
del Kleb Ferrara. Anche se qualcuno dovrebbe spiegarci che senso ha “giocare” a basket, solo in tre o quattro campi di città italiane, ovviamente a porte chiuse, in palazzetti vuoti ed a campionati sospesi, mentre invece l’intero paese vive un’incredibile ed impensabile
emergenza sanitaria che purtroppo coinvolge tutti gli italiani – Ufficio Stampa