La provincia abruzzese con il maggior numero di istanze pervenute al Comitato regionale per le comunicazioni dell’Abruzzo in termini di contenziosi è quella di Teramo con il 32,9% seguita da quella di Pescara con 29,2%, quella di Chieti con il 21,7% e quella dell’Aquila con il 15,3%.
I privati costituiscono il 73% mentre il business il restante 27%.
Questi alcuni dei numeri forniti dal Corecom Abruzzo.
Per quanto riguarda la tipologia delle controversie, in particolare, al primo posto ci sono i guasti non risolti nei termini o malfunzionamenti con il 27% sul totale dei contenziosi (oltre 8.000 procedimenti nel 2018), l’applicazione di condizioni contrattuali difformi a quelle sottoscritte con il 22% e il traffico non riconosciuto con il 16%.
Nell’anno in corso il Corecom Abruzzo ha registrato 4 milioni di euro di indennizzi e storni legittimamente liquidati dalle compagnie telefoniche in favore dei cittadini abruzzesi e circa 30mila contatti.
Si registra inoltre una crescita progressiva esponenziale della partecipazione dei cittadini ai servizi del Corecom: dalle 4.340 istanze pervenute nel 2014, si è passati alle 5.264 del 2015, alle 5.601 del 2016 e alle 7.802 del 2017 fino alle 8.000 di quest’anno. Delle istanze concluse, l’86% registra esito positivo. (ANSA).