TERAMO – Presidio questa mattina a Teramo, in Largo San Matteo, indetto da Flc Cgil Teramo, Cisl scuola e Uil scuola per invitare “alla mobilitazione il personale di tutte le comunità scolastiche, Dirigenti scolastici, DSGA, personale ATA e docente, Sindaci, insieme a famiglie e agli studenti e alle studentesse”. I sindacati hanno chiesto un incontro con il Prefetto di Teramo per richiedere, ove possibile, un suo intervento “per risolvere la situazione che sta determinando un grave problema di sicurezza nelle scuole”. Le istanze sono contenute in una lettera aperta divulgata dalle organizzazioni sindacali e consegnata al delegato del rappresentante di Governo:

“Da diversi mesi la FLC CGIL, Cisl scuola e Uil scuola denunciano la carenza di organico del personale ATA assegnato alle scuole della provincia di Teramo. Nelle scuole teramane di ogni ordine e grado mancano DSGA, tecnici di laboratorio e circa 300 collaboratori scolastici. Per l’anno scolastico in corso il governo Draghi non ha inteso riconfermare le risorse necessarie alla riattivazione dell’organico aggiuntivo Covid, determinando situazioni di grave difficoltà nelle scuole. Siamo consapevoli che il Governo non ha mai parlato di riconferma di questo organico dopo il mese di giugno 2022, ma il problema nelle scuole resta perché le scuole, senza questo organico aggiuntivo, non riescono più a portare avanti l’ordinaria amministrazione, non soltanto per la gestione degli spazi ma anche per il supporto agli alunni e alle alunne disabili.

Per far fronte a questa situazione l’Ufficio Scolastico Provinciale, dopo la pressione delle sigle sindacali unitarie, negli ultimi giorni, ha autorizzato ulteriori 17 posti in deroga come collaboratore scolastico. Ma tale incremento è assolutamente insufficiente ad accogliere le istanze territoriali provenienti dalle scuole teramane. Tutto questo si verifica in un anno scolastico molto particolare in cui l’immensa mole di lavoro sottesa all’attuazione del PNRR e dei connessi processi di riforma, all’attivazione dell’educazione motoria nelle classi quinte della primaria, richiederanno carichi di lavoro aggiuntivi per il personale delle scuole. Le segreterie scolastiche, in particolare, sono ormai al collasso perché, ogni anno si scaricano su di esse tutte le incombenze che una volta venivano espletate da altri enti o dagli uffici scolastici territoriali (trattamenti pensionistici e di fine rapporto, graduatorie di supplenti, monitoraggi, manutenzioni ordinarie ecc.) stressando le segreterie, i Direttori dei servizi generali e Amministrativi e i Dirigenti scolastici con vere e proprie molestie burocratiche. Senza parlare della notevole difficoltà che quasi tutte le scuole denunciano, di sorveglianza e di assistenza agli alunni e alle alunne per carenza di collaboratori scolastici, mettendo a rischio il normale svolgimento delle attività didattiche, laboratoriali e sportive e soprattutto mettendo a rischio la sicurezza dei nostri figli e delle nostre figlie”. – Flc CGIL Teramo, Cisl scuola e Uil scuola –

La mobilitazione ha visto un primo risultato, informa la Flc Cgil: “il 12 ottobre l’Ufficio scolastico regionale, su specifica richiesta,  ha convocato le OO.SS. per discutere di organico ATA. Speriamo che sia l’inizio di  un’assunzione di responsabilità su temi troppo spesso sottovalutati. Bisogna che l’Amministrazione scolastica dia seguito alle richieste di organici fatte da tutti i dirigenti scolastici della provincia. Occorre recuperare tutti i posti persi con il mancato finanziamento del cosiddetto organico Covid. Qualora le nostre richieste non dovessero trovare accoglienza, proseguiremo la mobilitazione con iniziative che unitariamente concorderemo”.

ASCOLTA SERGIO SORELLA (Flc Cgil Teramo)