CHIETI – “Frenare la fuga dei medici del servizio sanitario è di primaria importanza. Al fine di garantire una Sanità che sia realmente un presidio per il benessere di tutti i cittadini, le condizioni lavorative devono essere migliorate. Le trattative sindacali sul rinnovo del contratto collettivo che stanno andando avanti da alcuni mesi – piuttosto che su un minimo incremento salariale – dovrebbero incentrarsi sulla cronica carenza di organico e il conseguente ricorso agli straordinari per coprire la normale amministrazione”. Così l’On. Elisabetta De Blasis, Europarlamentare membro della Commissione Ambiente e della Sottocommissione Sanità sul rinnovo del contratto collettivo dei medici.

“Al di fuori della contrattazione, dovrebbero essere rivisti sia i modelli di reclutamento concorsuali sia il numero chiuso per la facoltà di medicina per coloro che vogliano divenire medici. Non saper intervenire con efficacia sul servizio sanitario per valorizzare i nostri medici significa veder chiudere a breve servizi ospedalieri essenziali su tutto il territorio nazionale con la conseguente perdita di un elemento di eccellenza del nostro Paese, perché nonostante le difficoltà, la qualità delle cure in Italia è elevata”, conclude l’Onorevole.